Digital farming

xFarm e PNF lanciano il digital twin per attrezzature agricole sempre più connesse

Dall’operato congiunto delle due realtà arriva una nuova soluzione capace di connettere le attrezzature di Caffini, Mascar, DCM e Alpego alla piattaforma xFarm così da tracciare in modo digitale le operazioni svolte da macchinari e attrezzi, e quindi migliorare gli interventi in campo e la gestione delle risorse come la redazione dei report di sostenibilità a livello di filiera

Pubblicato il 21 Dic 2022

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Arricchire il settore primario di nuovi servizi e strumenti tecnologicamente avanzati, capaci di soddisfare le esigenze delle aziende agricole, ormai sempre più 4.0. Questo l’obiettivo che ha portato xFarm Technologies, azienda leader nel settore della digitalizzazione dell’agroalimentare, e PFN, network per l’agricoltura di precisione, a realizzare una soluzione capace di ottimizzare la tracciabilità dei dati di lavoro delle macchine agricole più all’avanguardia.

In pratica, ai macchinari e agli attrezzi prodotti dal network PFN viene abbinata la tecnologia xFarm grazie allo sviluppo di un innovativo digital twin, ovvero la controparte digitale di qualsiasi parte e componente della macchina, in grado di rendere disponibile, per tutti i professionisti, una gamma di dati utili a migliorare gli interventi in campo e la gestione delle risorse. In questa prima fase, sono state coinvolte nell’importante cambio di marcia tutti i modelli delle attrezzature firmate Caffini, Mascar, DCM e Alpego. Il network è comunque aperto anche ad altri costruttori.

Un ecosistema digitale aperto per sostenibilità e tracciabilità della filiera agrifood

Abbinare alle macchine del Precision Farming Network (PFN) un nuovo digital twin ossia un “gemello digitale”, ottenuto dall’impegno congiunto di PFN e xFarm Technologies, è un passo verso un’agricoltura sempre più mirata, efficiente e integrata.

Le dichiarazioni di Matteo VanottiCEO di xFarm Technologies, esprimono, a questo proposito, una prospettiva delineata e chiara: “L’obiettivo è una progressiva digitalizzazione di tutto il settore agricolo. Interconnettere fonti di dati diverse, come quelle di macchinari e attrezzi, è il primo requisito per creare un ecosistema digitale aperto, per permettere l’erogazione di nuovi servizi e per supportare tutti gli attori della filiera verso la sostenibilità”.

Adottare questa tipologia di strumenti, dunque, genera implicazioni positive non solo per il singolo utilizzatore che avrà a disposizione informazioni più precise per integrare e migliorare gli aspetti della sua azienda, ma per l’intero comparto: si tratta di un approccio rivoluzionario che pensa ai benefici che soluzioni di questo tipo possono apportare a livello di sistema come, ad esempio, il superamento della frammentazione tecnologica o l’adozione di metodi più sostenibili.

La tecnologia xFarm sui macchinari del PFN mette a valore la raccolta dati

La piattaforma xFarm Technologies permette di amministrare tutti gli aspetti di una azienda agricola a seconda delle proprie specificità: dalla gestione delle macchine alla gestione delle coltivazioni, delle irrigazioni, della burocrazia, dei trattamenti ecc. In particolare, per quanto riguarda i macchinari agricoli, la piattaforma risolve il problema della frammentazione tecnologica, perché permette di gestire sia macchine non ancora digitalizzate, grazie a opportune integrazioni, che flotte con marchi diversi direttamente dall’app.

Disporre di uno strumento che consente di tracciare in modo digitale le operazioni svolte da macchinari e attrezzi, oltre ad abilitare una miglior gestione aziendale e agronomica, permette di fornire anche a tutti gli attori della filiera molte più informazioni relative alle produzioni, aiutando la redazione dei report di sostenibilità e migliorando la tracciabilità.

Di conseguenza, per una macchina agricola, entrare a far parte dell’ecosistema aperto xFarm e del Precision Farming Network, significa diventare uno strumento strategico per l’intera filiera agroalimentare. Questo grazie alla certificazione PFN certified, che permette di certificare le attività svolte in campo per una tracciabilità oggettiva ed automatica. In questo senso, l’implementazione di serie della tecnologia xFarm sui macchinari del network PFN rende ancora più diretta, precisa e facile la raccolta e l’elaborazione dei dati, permettendo il confluire diretto di tutte le informazioni raccolte in una piattaforma aperta.

L’esperienza Caffini: il digitale per rispettare il pianeta

L’approccio aperto alle nuove tecnologie e alla sperimentazione ha reso Caffini parte integrante di questo progetto: il digital twin, infatti, è stato progettato per connettersi e adattarsi, tra le varie proposte, anche alle attrezzature Caffini.

Caffini ha aderito al Precision Farming Network (realtà che nasce dall’esperienza in campo di importanti aziende della meccanizzazione agricola e dalla loro volontà di abbinare alle attrezzature agricole un servizio digitale a supporto degli agricoltori) perché guidato dalla volontà di coniugare il know-how acquisito con l’esperienza diretta sul campo e una vision aperta al digitale: il digital twin si rivela così uno strumento imprescindibile e in grado di unire tradizione e innovazione, interoperabilità e facilità di lavoro.

Una direzione coerente con la vision di Caffini che, dal 1924 è al lavoro con costanza, tenacia e spirito di iniziativa per realizzare macchine per la protezione delle colture dalla forte impronta innovativa. La mission aziendale è riconducibile al motto Technology & Ecology e ricorda come il settore agricolo abbia un’enorme responsabilità: quello di agire concretamente nel rispetto dell’ambiente per trasmetterlo poi alle generazioni future.

Una sinergia preziosa, dunque, quella tra xFarmPFN e Caffini che ha prodotto uno strumento innovativo e dai grandi vantaggi, primo tra tutti la possibilità di ottimizzare, sulla base dei dati raccolti, le risorse da destinare e la durata degli interventi.

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