Serre 4.0

Climate change, Idromeccanica Lucchini ed Evja propongono serre 4.0

L’offerta di Idromeccanica Lucchini ed Evja: una serra 4.0 come banco di prova per dimostrare l’efficacia di sensori IoT e modelli predittivi basati sull’intelligenza artificiale per ottimizzare l’irrigazione, la protezione e la nutrizione, garantendo la massima sostenibilità

Pubblicato il 01 Ago 2022

Idromeccanica Lucchini Evja

In una continua ricerca di soluzioni innovative che possano rispondere alle sfide dell’agricoltura del futuro ed essere proposte ai clienti come sicuri e redditizi investimenti, Idromeccanica Lucchini, leader nel settore delle serre per orticoltura e floricoltura, complete dei più avanzati sistemi di irrigazione e riscaldamento con controllo computerizzato, ha avviato una collaborazione sinergica con Evja, società agritech con sede a Napoli e nei Paesi Bassi che affianca gli agricoltori nel monitorare e proteggere le loro coltivazioni con le più avanzate tecnologie.

Serre 4.0 ultratecnologiche: l’offerta di Idromeccanica Lucchini ed Evja

La partnership si concretizza in una innovativa serra che permette ai potenziali clienti coltivatori di constatare le funzionalità di un sistema di intelligenza agro-climatica al lavoro che ottimizza l’irrigazione, la protezione e la nutrizione, garantendo la massima sostenibilità.

Un banco di prova che dimostra l’efficacia del sistema di Supporto Decisionale di Evja (OPI), mettendo letteralmente sotto agli occhi degli agricoltori sia la funzionalità dei sensori Internet of Things per l’acquisizione dei dati, che i modelli predittivi AI-based applicabili ai diversi tipi di coltura.  

L’integrazione dell’expertise di Idromeccanica Lucchini in fatto di meccanica e impianti e quella hardware e software che caratterizza Evja avvia un processo di miglioramento nella gestione dei materiali delle serre perché consente un monitoraggio preciso dello stato del materiale plastico, dell’uso della fonte di luce naturale e dell’impianto di irrigazione.

Oltre a delle serre dotate di tutti i sistemi calibrati sulle specifiche esigenze del cliente e che rientrano negli investimenti per l’Industria 4.0, Idromeccanica Lucchini ed Evja forniscono una servizio di consulenza per il trasferimento tecnologico, per la formazione del personale e per l’implementazione del sistema. 

 

Evja e il sistema di supporto decisionale per le serre orticole 

Utilizzabile sia per colture integrate che biologiche, OPI è un sistema di Supporto Decisionale di ultima generazione e brevettato dall’ufficio Italiano Brevetti e Marchi, che integra in un’unica piattaforma Cloud le moderne tecnologie dell’Intelligenza Artificiale, dei Big Data Analysis e dell’Internet of Things (IoT).  

La piattaforma del sistema è ottimizzata per l’elaborazione dei dati acquisiti in serre orticole e la conseguente esecuzione in tempo reale di avanzati modelli agro-climatici e predittivi di specifiche fitopatologie e fisiopatie, calibrati per specifiche colture.  

Evja, spiccatamente orientata all’innovazione, mantiene processi di ricerca continua in collaborazione con università ed istituti quali: l’Università degli Studi di Napoli Federico II, l’Università di Pisa, l’Università di Almeria, il CNR e il CREA. I progetti sviluppati fino a questo momento sono partiti dal bacino del Mediterraneo e si sono allargati anche oltreoceano. In particolare, le nazioni interessate dal sistema OPI sono Italia, Spagna, Olanda, Messico, Sudafrica e Bangladesh, mentre un nuovo progetto è in corso d’opera in Qatar

 

Sensori e intelligenza artificiale per le migliori pratiche di coltivazione 

Alla base del sistema integrato di Idromeccanica Lucchini ed Evja c’è un attento monitoraggio delle colture fornito da una fitta rete di sensori. Lo studio ha interessato diversi tipi di coltura e ambienti con peculiarità climatiche diverse tra loro per fornire una ampia ed esaustiva analisi dei dati.  

I dati rilevati evidenziano il raggiungimento di importanti obiettivi quali: aumento della produzione; risparmio di energia, limitazione del consumo di acqua, ottimizzazione del suolo e minore utilizzo di agrofarmaci. Questa specificità rende il sistema adatto anche all’agricoltura biologica.  

La tecnologia proposta non è rigida e schematica, ma è capace di funzionare a qualunque latitudine e ambiente e di essere ottimizzato sulle esigenze di qualsiasi cliente, sia esso il piccolo agricoltore o la grande azienda produttiva, e sia per quel che riguarda la tipologia di serre e di strumenti necessari per la coltura, sia per identificare i modelli eco-prevedibili già implementati e calibrati per i vari mercati.

Il sistema permette anche la possibilità di misurare e quantificare i risultati ottenuti. In sostanza, una serra che contribuisce a realizzare le irrinunciabili trasformazioni dei sistemi di produzione a supporto della intensificazione produttiva richiesta dalla crescente domanda di prodotti agricoli nel mondo.

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