Agroalimeentare: Future Food Institute e SMAU insieme per la food innovation

Sara Roversi – founder di Future Food Institute – e Valentina Sorgato – AD di SMAU – in occasione della tappa veneta di SMAU hanno firmato un accordo strategico per valorizzare e promuovere l’innovazione nel settore agroalimentare

Pubblicato il 12 Apr 2019

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Realizzare azioni orientate alla valorizzazione e alla diffusione di innovazione e digitalizzazione nel settore agroalimentare. E’ questo lo scopo condiviso che ha portato Future Food Institute e SMAU (Salone, Macchine e Attrezzature per l’Ufficio) a firmare un accordo strategico triennale che vedrà la compresenza delle due realtà nelle tappe nazionali e internazionali del Roadshow SMAU, l’appuntamento di riferimento per l’ecosistema italiano dell’Innovazione dove big player del digital, imprese, startup ma anche pubbliche amministrazioni, entrano in connessione in modo nuovo, trovano ispirazione dal confronto con altre esperienze e gettano solide basi per future collaborazioni nel segno dell’innovazione.

Tutto ciò è avvenuto nella tappa SMAU Padova che si è svolta nelle giornate 28-29 marzo, evento rivolto a tutte le imprese del Nordest che vogliono avvicinarsi al mondo della ricerca e dello sviluppo di progetti d’innovazione e di rinnovamento, facendo leva sul supporto delle Regioni che, tramite i fondi europei, possono incentivare la specializzazione dei territori e delle imprese.

“Dal 1964 collaboriamo con Smau raccontando l’innovazione dei settori di punta del Made in Italy, ma da quest’anno intendiamo consolidare la promozione del Sistema Italia e garantire il presidio dell’innovazione applicata al settore agroalimentare che oggi rappresenta non solo un’opportunità di business ma anche una necessità per generare un impatto esponenziale in termini sociali, ambientali e culturali” afferma Sara Roversi, founder di Future Food Institute.

Il settore agrifood infatti è riconosciuto come uno dei settori chiave per il Made in Italy e per la promozione internazionale delle eccellenze del sistema Italia che, attraverso la trasformazione digitale innovano e generano valore. Le prossime tappe che vedranno Smau e Future Food Institute assieme saranno Smau Londra (10-11-12 aprile), Smau Bologna (6-7 giugno), Smau Berlino (19-20-21 giugno), Smau Milano (22-23-24 ottobre) e Smau Napoli (12-13 dicembre).

Roadshow Smau per portare l’innovazione alle imprese

Dal 2008 Smau ha avviato un Roadshow sul territorio che coinvolge le Regioni italiane più dinamiche dal punto di vista della domanda di innovazione. All’interno di ciascuna tappa del Roadshow sono in programma momenti di networking, workshop formativi e Live Show in cui vengono raccontate le esperienze di aziende e PA del territorio che hanno realizzato con successo progetti di innovazione e che quindi sono state selezionate per ricevere il Premio Innovazione Smau. Un riconoscimento dedicato a realtà di diversi settori, dall’Agrifood, al Manifatturiero, dal Chimico al Fashion, fino alle amministrazioni e agli enti locali che, presentando la propria candidatura hanno voluto condividere la propria strategia d’innovazione affinché altre aziende in visita intraprendano la stessa strada.

Esperienze concrete di food innovation

Obiettivo comune di Smau e di Future Food Institute è quello di fare della food innovation un tema chiave attraverso la presentazione di esperienze concrete di innovazione in ambito Agrifood da parte di imprese italiane e internazionali. A Smau Padova sono state presentate alcune esperienze di aziende che hanno puntato sull’innovazione come leva per competere.

Lattebusche è una cooperativa lattiero-casearia operante da 60 anni e con sede a Busche, nel Bellunese che con un investimento continuo nell’innovazione, è arrivata ad avere sei stabilimenti produttivi e un fatturato record di oltre 100 milioni di euro.

Caffini, azienda veronese che produce atomizzatori e polverizzatori per trattamenti in campo aperto, ha presentato T&Trac, un sistema elettronico applicabile su tutte le macchine agricole che consente l’autenticazione digitale e quindi la tracciatura automatica delle operazioni e dei trattamenti eseguiti con macchine agricole. La soluzione può essere installata su macchine già in uso e serve per far “scendere in campo” in tempi brevi soluzioni IoT e di agricoltura di precisione.

Nel Live Show condotto da Sara Roversi sono anche state presentate le soluzioni sviluppate dalle startup del territorio a supporto dell’innovazione nel settore dell’agricoltura.

AgriOpenData Blockchain for Food realizzata da EZ Lab è la piattaforma online per la tracciabilità e la certificazione dei prodotti agricoli, che utilizza la tecnologia Blockchain e Smart Contracts come sistema di sicurezza per tutta la filiera agroalimentare, a garanzia dell’origine della sostenibilità ambientale e dei valori etici.

La startup padovana Archetipo ha presentato i propri servizi di telerilevamento e monitoraggio mediante droni. Specializzata nel telerilevamento colturale tramite sensori multispettrali e termici per la definizione dei principali indici di vegetazione; l’azienda realizza mappe di prescrizione georeferenziate per la pianificazione degli interventi agronomici; produce modelli tridimensionali dei terreni per la descrizione di rese, pendenze, drenaggi ed erosioni e per la pianificazione di nuovi impianti; offre un servizio di valutazione degli stress idrici e fornisce supporto nell’elaborazione dei dati raccolti sul campo.

La startup Prorob ha presentato ProNet-IoT, una piattaforma hardware/software per monitorare e controllare serre intelligenti volte ad aumentare la produttività e ridurre l’impatto ambientale. Con ProNet-IoT è possibile monitorare e controllare, parametri ambientali e nutritivi, risorse energetiche e illuminazione durante tutte le fasi di coltivazione. Il sistema permette di gestire tutte le situazioni di emergenza attraverso un’unica interfaccia di configurazione degli allarmi.

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