Fame nel mondo

Ristoranti contro la fame: raccolti 100 mila euro per arginare l’insicurezza alimentare

Grazie ai fondi raccolti dalla campagna, l’organizzazione umanitaria internazionale “Azione contro la Fame” potrà continuare a sostenere importanti progetti di contrasto alla fame e alla malnutrizione in Italia e nel mondo

Pubblicato il 28 Apr 2023

ristoranti contro la fame

Un grande successo per l’VIII edizione di “Ristoranti contro la Fame“: 133 locali partecipanti e 100 mila euro raccolti per i progetti “Mai più fame” in Italia e nel mondo. Nel corso della campagna, che si svolge ogni anno dal 16 ottobre al 31 dicembre, nei ristoranti e nelle pizzerie o paninoteche aderenti i clienti possono donare 2 euro scegliendo all’interno del menù il “piatto solidale”, 50 centesimi per la “pizza solidale” e altrettanti per ogni bottiglia d’acqua ordinata. Sono 49 i Ristoranti SuperSolidali che si sono distinti nel 2022 per la generosità e l’energia con cui hanno aderito a questa grande gara di solidarietà, raccogliendo una cifra di 61.000 euro che contribuirà ai progetti di Azione contro la Fame, organizzazione umanitaria internazionale che lotta contro fame e malnutrizione infantile.

L’iniziativa “Ristoranti contro la fame”

Ristoranti contro la Fame è un modo concreto per poter contribuire a combattere l’insicurezza alimentare in Italia e nel mondo e oggi, assume un valore ancor più importante, in considerazione della crisi alimentare globale che stiamo vivendo, che colpisce 828 milioni di persone.

Grazie ai fondi raccolti, Azione contro la Fame potrà continuare a finanziare importanti progetti di contrasto alla fame e alla malnutrizione. Per esempio, in Sahel (fascia di territorio dell’Africa subsahariana) l’organizzazione sostiene l’intelligenza artificiale per contrastare i cambiamenti climatici; in India ha realizzato “orti giardino”, dove il coinvolgimento diretto delle donne promuove la loro autonomia e il loro ruolo nella società; in Libano implementa interventi integrati di nutrizione, accesso all’acqua, all’igiene e ai servizi sanitari, per migliorare la coesione tra i più vulnerabili, siano essi rifugiati o libanesi, con un approccio teso a sviluppare “soluzioni durature”; nella Reppublica democratica del Congo lavora per prevenire e curare la malnutrizione di mamme e bambini sotto i 5 anni; infine, l’organizzazione continua a sostenere il progetto in Italia “Mai più Fame: dall’emergenza all’autonomia” per il sostegno all’occupazione e contro la povertà alimentare,  ampliando il numero delle persone raggiunte e portando il suo intervento anche a Napoli.

I Ristoranti SuperSolidali del 2022

Si sono aggiudicati il cappello GOLD, per aver raggiunto e in gran parte superato l’obiettivo di 1.500 euro, 9 Ristoranti (di cui 3 stellati Michelin). Una menzione speciale merita il Ristorante La Caciara, che nel periodo della campagna ha superato di gran lunga il traguardo prefissato, raccogliendo oltre 6.000 euro. Un ringraziamento speciale va a Enrico Crippa del ristorante Piazza Duomo di Alba. Ambasciatore d’eccezione, che ha creduto nell’iniziativa dalla prima edizione.

Ben 16 sono stati i Ristoranti che, con una raccolta a partire da 1.000 euro, si sono aggiudicati il cappello SILVER. Tra i 10 stellati della categoria, in cima alla classifica il ristorante romano 1 Stella Michelin La Terrazza che ha mancato il podio più alto per un soffio. Il cappello BRONZE è andato invece a 24 ristoranti, di cui 14 Stellati. Anche in questo caso il primo classificato è un locale con 1 Stella Michelin della Capitale: il Ristorante All’Oro.

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