FUSIONI

NextUp e Sweet Lilium uniscono le forze nel mercato degli investimenti in startup



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Sancito l’atto di fusione per incorporazione di Sweet Lilium, il portfolio di NextUp si arricchisce di sei nuove startup e si posiziona come uno dei principali operatori nel settore degli investimenti early stage

Pubblicato il 8 mag 2024



Monica Granieri, amministratrice unica di Sweet Lilium
Monica Granieri, amministratrice unica di Sweet Lilium

Ufficializzata la fusione tra i due veicoli d’investimento: Sweet Lilium S.r.l., veicolo d’investimento avviato a Milano nel 2017, verrà incorporata in NextUp S.r.l., società di partecipazione non finanziaria con sede a Reggio Emilia nata come incubatore e trasformatasi in special purpose vehicle nel 2020, grazie all’impegno di un management team composto da professionisti ed esperti di innovazione e del mondo delle startup.

NextUp accoglie sei nuove startup nel suo portfolio

Questa mossa, che si distingue nel variegato scenario dei veicoli di investimento in startup, potrebbe rappresentare un possibile modello evolutivo per i clubdeal locali. Inoltre, con la fusione, NextUp subentrerà in tutto il patrimonio di Sweet Lilium e accoglierà sei nuove startup ad alto potenziale.

Alle undici startup già presenti nel portfolio di NextUp, si aggiungono sei nuove realtà. Parliamo di FrescoFrigo – Frigorifero intelligente dotato di tecnologia RFID; Gamindo – Startup specializzata nello sviluppo di videogiochi personalizzati per le aziende; Mirta – Marketplace all’ingrosso che sostiene il lavoro degli artigiani italiani; Renoon – Soluzione per la gestione della trasparenza e la compliance della sostenibilità; Screevo – Assistente vocale per l’industria 4.0; This Unique – Assorbenti in cotone con modello in abbonamento.

Un modello evolutivo per gli investimenti early stage

Alessandro Annovi, Presidente di NextUp, esprime soddisfazione per l’operazione di M&A con Sweet Lilium, evidenziando che incrementerà il prestigio di NextUp e consoliderà la sua posizione nel settore degli investimenti early stage. Inoltre, sottolinea che l’aumento di capitale recentemente deliberato da NextUp faciliterà la continuazione degli investimenti in imprese ad alto potenziale.

D’altra parte, Monica Granieri, che ricopre il ruolo di amministratrice unica di Sweet Lilium, definisce la fusione come “una mossa intelligente nello scacchiere italiano dei clubdeal” e mette in luce come l’operazione contribuisca a ottimizzare la gestione, a incrementare le potenzialità di rendimento e a rendere NextUp più attraente per nuovi investitori, grazie anche al rafforzamento derivante dalle partecipazioni di Sweet Lilium. Granieri enfatizza poi l’aumento di visibilità e dell’expertise di NextUp come un attore di spicco in un settore chiave del paese, confermando la convinzione che procedere con la fusione sia stata la decisione corretta.

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