Sicurezza Alimentare
Che cos'è e perché è sempre più importante affrontare i temi della Sicurezza Alimentare
Di sicurezza alimentare si è cominciato a parlare nel 1974, in occasione della World Food Conference, quando si è definita la sicurezza alimentare come la "disponibilità in ogni momento di approvvigionamenti alimentari adeguati, nutrienti, diversi, equilibrati e moderati di alimenti di base per sostenere una costante espansione del consumo alimentare e compensare le fluttuazioni della produzione e dei prezzi".
Successivamente, questa prima definizione è stata estesa fino ad arrivare al 1996 quando il World Food Summit sancì che la “sicurezza alimentare esiste quando quando tutte le persone, in ogni momento, hanno accesso fisico ed economico a alimenti sufficienti, sicuri e nutrienti per soddisfare le loro esigenze dietetiche e le preferenze alimentari per una vita attiva e sana, sottolineando per altro come il cibo “non dovrebbe mai essere utilizzato come strumento per pressioni politiche o economiche”.
Il cuore della sicurezza alimentare è dunque l'accesso a cibi sani e a un'alimentazione ottimale per tutti. L'accesso al cibo è strettamente legato all'approvvigionamento alimentare, di conseguenza la sicurezza alimentare dipende da un sistema alimentare sano e sostenibile, in tutte le sue componenti ovvero produzione, lavorazione, distribuzione, commercializzazione, acquisizione e consumo di alimenti.
Per essere sano e sostenibile, un sistema alimentare deve basarsi su tre principi chiave:
- qualità ambientale
- sostenibilità economica
- salute umana ed equità sociale.
La qualità dell’ambiente garantisce che la produzione e l'approvvigionamento di alimenti non compromettano la terra, l'aria o l'acqua ora o per le generazioni future e che le stesse attività insistano in ambienti salubri e non compromessi.
La sostenibilità economica assicura che le persone che producono il nostro cibo siano in grado di guadagnare un salario dignitoso tanto da garantir loro il sostegno sufficiente ed adeguato alla loro vita.
Quando si parla di salute umana ed equità sociale si garantisce che sia data particolare importanza allo sviluppo della comunità e alla salute della comunità, assicurando che alimenti sani siano disponibili economicamente e fisicamente per la comunità stessa e che le persone siano in grado di accedervi.
Il tema è diventato centrale per il World Economic Forum, che sottolinea come siamo di fronte a una sfida globale per la sicurezza alimentare: entro il 2050, il mondo deve nutrire 9 miliardi di persone, con una domanda di cibo superiore del 60% rispetto a oggi. Per raggiungere questi obiettivi è necessario affrontare una serie di problemi, dalla parità di genere e l'invecchiamento demografico allo sviluppo delle competenze e al riscaldamento globale. I settori agricoli devono diventare più produttivi adottando modelli di business efficienti e creando partenariati pubblico-privato. E devono diventare sostenibili affrontando le emissioni di gas a effetto serra, l'uso dell'acqua e i rifiuti e affrontando rischi legati a malnutrizione, fame e persino conflitti.
Le tecnologie che supportano le azioni per la sicurezza alimentare sono multidisciplinari.
Si parte dal precision farming alla meteorologia, dalla chimica al farmaceutico, dall’analisi dei big data a tutto quello che riguarda la tracciabilità alimentare.
In questa sezione trovate informazioni, notizie, dossier, approfondimenti, interviste, case history di aziende e di organizzazioni che stanno affrontando le problematiche legate alla Sicurezza alimentare