Agrivoltaico

Agrivoltaico: al via il progetto Symbiosyst

Tra i partner del progetto europeo c’è l’operatore del fotovoltaico EF Solare, che si occuperà di progettare, applicare e testare sul campo le innovative soluzioni agrivoltaiche

Pubblicato il 20 Gen 2023

photo credit_EF SOLARE ITALIA SPA

Muove i primi passi il progetto di ricerca europeo sull’agrivoltaico Symbiosyst, selezionato e finanziato da Horizon Europe, il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione. Il progetto, della durata di 4 anni a partire da gennaio 2023, si propone di conciliare la fornitura di energia con le necessità del settore agricolo, creando un rapporto simbiotico e reciprocamente vantaggioso in modo da abbattere le emissioni, tutelare il paesaggio e sostenere l’economia.

L’iniziativa, inoltre, mira a sviluppare strategie e soluzioni tecnologiche, standardizzate ed economicamente vantaggiose, per aumentare la competitività dell’agrivoltaico in Europa, in sinergia con ambiente e paesaggio, e di divulgare la cultura dell’agrivoltaico così da portare il tema al centro del dibattito e delle politiche pubbliche. Tra le 18 realtà che fanno parte del progetto c’è anche uno dei principali operatori italiani del fotovoltaico, EF Solare Italia, società controllata al 70% da F2i Sgr e partecipato al 30% da Crédit Agricole Assurances.

Symbiosyst e il ruolo di EF Solare

In particolare, il compito di EF Solare sarà quello di coordinare il gruppo di lavoro Work Package 5, incaricato di progettare, applicare e testare sul campo le soluzioni innovative agrivoltaiche studiate e sviluppate nel progetto. I nuovi impianti di Symbiosyst si ispireranno anche a modelli dimostrativi già esistenti come il prototipo sviluppato da EF Solare nel 2021 a Scalea, dotato di una struttura di circa 3 metri di altezza ad inseguimento solare dove le fila dei pannelli sono adeguatamente distanziate ed installate sulle tradizionali colture di agrumi locali.

EF Solare, inoltre, progetterà e realizzerà un nuovo impianto agrivoltaico dimostrativo a Bolzano che sarà sviluppato su un meleto “Guyot”. L’impianto, complementare a quello di Scalea, sarà dotato di avanzate tecnologie per l’irrigazione e la protezione da grandine e gelo. G razie a specifici sistemi di monitoraggio, potranno essere raccolti dati su produzione elettrica e agricola, oltre a dati ambientali, che saranno utilizzati per definire le linee guida dei nuovi impianti agrivoltaici in grado di garantire, in una stessa area, energia verde e agricoltura sostenibile tutelando la biodiversità.

L’agrivoltaico per lo sviluppo sostenibile

“Siamo orgogliosi di far parte di questo progetto europeo e metteremo a disposizione le nostre conoscenze e competenze
maturate in oltre 11 anni di esperienza che ci hanno portato alla realizzazione di 32MW di serre fotovoltaiche e allo sviluppo di un innovativo modello di agrivoltaico in campo aperto. Insieme ai nostri partner, mostreremo la validità dell’agrivoltaico mettendo in luce, attraverso gli impianti dimostrativi, i benefici che questa soluzione flessibile e innovativa genera non solo per l’energia e l’agricoltura, ma anche per l’economia e l’ambiente, supportando uno sviluppo sostenibile a 360°. La nostra partecipazione all’interno del progetto come coordinatore di un gruppo di lavoro rafforza l’impegno di EF Solare nello sviluppo di progetti agrivoltaici di qualità e nella promozione di questo settore prezioso, capace di conciliare le esigenze di decarbonizzazione del nostro Paese con le attività del settore primario” ha dichiarato Andrea Ghiselli, CEO di EF Solare.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 4