Smart Agrifood: cercasi idee innovative dalle startup del Mezzogiorno

Bravo Innovation Hub, programma di accelerazione di Invitalia, lancia la call che offre incentivi economici e servizi per un valore di oltre 41mila euro a impresa. Obiettivo: accelerare i progetti delle piccole realtà del Sud per rinnovare la filiera. Domande a Invitalia entro il 21 luglio

Pubblicato il 13 Lug 2021

Photo by Zoe Schaeffer on Unsplash

Sei una startup o una piccola impresa del settore Agrifood con sede nel Mezzogiorno? Hai nel cassetto un’idea innovativa in grado di rivoluzionare la filiera agro-alimentare? Se il tuo sogno è spingere sul mercato italiano il tuo progetto, disponendo finalmente di risorse e mezzi – dai finanziamenti ai contatti di settore, sino alle competenze specifiche – che finora ti sono mancati, Bravo Innovation Hub Agrifood ha quel che fa per te.

Dopo la call dedicata alle imprese della filiera turistico-culturale, l’acceleratore d’impresa di Invitalia lancia la seconda, questa volta dedicata proprio all’agrifood. Possono partecipare tutte le società iscritte al Registro delle imprese dal 1° gennaio 2017, di piccola dimensione e con sede operativa (al momento dell’iscrizione, ma da mantenere per tutta la durata del programma) nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. C’è tempo fino alle 12.00 del 21 luglio 2021 per presentare la propria candidatura a Invitalia. L’Agenzia selezionerà i progetti sulla base dell’idea, della potenzialità dell’impresa e del team imprenditoriale. I migliori 10 avranno quindi accesso al percorso di accelerazione che consentirà di migliorare e sviluppare il modello di business proposto.

Previsto un grant di 20mila euro e un pacchetto di servizi personalizzati

L’iniziativa, che nasce con l’ambizione di fornire alle piccole realtà innovative un network di contatti di settore, capaci a loro volta di accelerare la loro crescita, è promossa dal MISE nell’ambito del PON Imprese e Competitività 2014-2020. Invitalia, Agenzia nazionale per lo sviluppo, coordina il programma e seleziona i progetti in collaborazione con Tree, Future Food, Sud Speed Up, Talent Garden e CETMA. La catena di partner metterà a fattor comune un variegato ventaglio di competenze, per fornire alle startup selezionate un percorso quanto più ricco e qualificato possibile, per un valore di circa 41.500 euro a impresa.

Per ogni realtà selezionata sono infatti previsti numerosi vantaggi, economici e in servizi online e offline:

  • Erogazione di un grant di 20.000 euro;
  • Istituzione della fase di assessment iniziale per raccogliere le esigenze delle imprese e incontri one-to-one per approfondirne obiettivi e necessità;
  • Attività di mentoring e coaching per lo sviluppo del prodotto/servizio, modello di business, tecnologia, comunicazione, marketing, raccolta fondi;
  • Formazione sulle competenze imprenditoriali e sulle tematiche più rilevanti del settore Agrifood;
  • Sessioni di networking;
  • Spazi di lavoro gratuiti all’interno del Bravo Innovation Hub di Palazzo Guerrieri a Brindisi;
  • Benchmarking day: un evento di confronto fra i big player ed esperti nazionali e internazionali nel settore Agrifood;
  • Demo day: un evento conclusivo durante il quale le imprese potranno presentare il proprio progetto a potenziali investitori;
  • Iniziative di business matching e open innovation;
  • Partecipazione gratuita a importanti fiere di settore (vedi Cibus);
  • Disponibilità di spazi per la sperimentazione e i test delle soluzioni tecnologiche proposte.

Il tutto arricchito da un momento applicativo e di validazione dell’idea imprenditoriale, un vero e proprio playground per la sperimentazione presso la Masseria Cuturi.

Ecco come partecipare alla call

Le domande di partecipazione devono essere inviate all’indirizzo Pec finanzaimpresa@pec.invitalia.it entro le 12 del 21 luglio 2021, utilizzando il modulo disponibile nella sezione dedicata di Bravo Innovation hub inserendo nell’oggetto della Pec “Domanda di partecipazione call Agrifood”.

Il programma di accelerazione “Bravo Innovation Hub Agrifood” avrà come centro delle attività la sede di Palazzo Guerrieri a Brindisi e le attività potranno essere realizzate in presenza, online o in modalità mista.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati

Articolo 1 di 3