Fiere di Parma entra in Aicod: nuovi servizi digitali per il food made in Italy

Una partnership che permetterà all’ente parmigiano di rafforzare la propria presenza in ambito digitale, dalla comunicazione all’e-commerce, e di mettere a disposizione delle aziende espositrici nuovi servizi nelle sue manifestazioni fieristiche; ad Aicod di sviluppare una sinergia commerciale legata al mondo del food e non solo, ampliando e potenziando i propri servizi e il parco clienti

Pubblicato il 19 Mag 2019

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Fiere di Parma prepara l’ingresso nel capitale sociale di Aicod, società italiana attiva nel campo delle strategie digitali, analytics e insight. Una partnership che permetterà all’ente parmigiano di rafforzare la propria presenza in ambito digitale, dalla comunicazione all’e-commerce, e di mettere a disposizione delle aziende espositrici nuovi servizi nelle sue manifestazioni fieristiche; ad Aicod invece di sviluppare una sinergia commerciale legata al mondo del food e non solo, ampliando e potenziando i propri servizi e il parco clienti, che già annovera brand come Maserati, Antinori, Barilla, Consorzio del Parmigiano Reggiano, Immergas, Davines.

Tra i progetti già avviati con Fiere di Parma spicca MyBusinessCibus, la piattaforma digitale che realizza un matching tra buyer internazionali e aziende agroalimentari italiane. Si tratta di un’applicazione che consente di trovare on line prodotti e produttori Authentic Italian e di interagire con essi, in un sourcing continuativo per 365 giorni l’anno.

“Il successo di una fiera non può essere misurato solamente con le quantità fisiche di espositori e visitatori, ma con la capacità di generare business. E la capacità in house di costruire piattaforme digitali permanenti darà un nuovo profilo ed un nuovo dinamismo a tutte le nostre fiere” ha spiegato Antonio Cellie, CEO di Fiere di Parma.

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