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Babaco Market “gli italiani scelgono frutta e verdura fresca e 100% italiana”

Secondo la ricerca di Babaco Market, oltre il 66% degli italiani consuma frutta fresca tutti i giorni. Freschezza e Made in Italy tra le leve di acquisto

Pubblicato il 17 Ago 2022

Courtesy of Babaco Market - Babaco Box estiva

Ricchi di nutrienti e sali minerali, frutta e verdura sono fondamentali per affrontare al meglio l’estate e le giornate più calde e afose. Dietologi e nutrizionisti ne consigliano il consumo frequente, ma quali sono le reali preferenze degli italiani? La frutta fresca è la vincitrice indiscussa (il 66% la consuma quotidianamente e la quasi totalità degli intervistati, il 93% settimanalmente), seguita dalla verdura a foglia (31%, le preferite dai rispondenti tra i 35 e i 44 anni) e dalle liliaceae (30%).

Lo rivela la ricerca BVA-Doxa commissionata da Babaco Market, il servizio di delivery in abbonamento che porta direttamente a casa dei consumatori box di frutta e verdura 100% made in Italy, che per piccoli difetti estetici non rientrano negli standard dei tradizionali canali di distribuzione e per questo rischiano di essere sprecati.

Per tutti vincono fragola e pomodoro

L’indagine offre un quadro di insieme sulle attitudini degli italiani nei confronti dei prodotti ortofrutticoli, mettendone in evidenza preferenze e abitudini di consumo.

Se la fragola è la regina della tavola degli italiani di tutte le età, ottenendo quasi la metà delle preferenze (40%), sono la banana e la pesca a trionfare tra i Millennials e i Gen Z (44% e 38%).

A conquistare il titolo tra le verdure è il pomodoro che si attesta a un solido 47% (specialmente amato dalla fascia tra i 55 e i 64 anni, che lo preferiscono al 55%), mentre è la patata a meritarsi una nota di merito per la fascia di intervistati tra i 24 e i 35 anni (non molto apprezzata, al contrario, dalla Gen Z: ‘solo’ un 35% la indica come “verdura” preferita a fronte del 57% dei Millennials intervistati).

La provenienza locale e il buon gusto come leve di acquisto

In base ai dati, i criteri d’acquisto di frutta e verdura fanno emergere differenze, ma anche somiglianze inaspettate tra le diverse generazioni di consumatori italiani. La provenienza locale/italiana è un driver fondamentale che cresce di pari passo con l’età, al punto che è al primo posto per il 46% dei rispondenti più maturi (tra i 55 e i 64 anni). Ciò che emerge come prioritario, invece, per i più giovani (tra i 18 e i 34 anni) nella scelta di frutta e verdura sono, invece, il buon gusto e l’origine controllata dei prodotti.

Italianità e stagionalità per la maggiore tra i consumatori più maturi

Se si analizzano più da vicino le abitudini nei confronti del consumo di prodotti ortofrutticoli, si può notare che la freschezza mette d’accordo tutti, seppur maggiormente apprezzata dai rispondenti tra i 55 e i 64 anni. L’italianità è un fattore di minor importanza – anche se non di poco conto – per i Millennials e Gen Z (rispettivamente, per il 37% e il 42%), allontanandoli così dai consumatori più maturi: di questi, il 63% cerca di mangiare frutta e verdura Made in Italy. Alte le percentuali anche in merito alla stagionalità: se tutti gli intervistati tengono in considerazione questo aspetto nell’acquisto di frutta e verdura, la generazione più matura si dimostra la più attenta di tutte (64%).

Frutta e verdura: occhio al prezzo e no ai surgelati

Ad avvicinare tutte le generazioni sono l’attenzione al prezzo (in media per il 22%) e soprattutto, la poca rilevanza dell’estetica ‘perfetta’ di frutta e verdura: solamente per il 4% (dato che sale a 7% per i Millenials e Gen Z) risulta essere un fattore discriminante. Ciò che non trova spazio tra gli intervistati sono i prodotti ortofrutticoli surgelati: le percentuali si attestano sotto il 10%, ulteriore dimostrazione della netta preferenza degli italiani verso prodotti freschi e di stagione.

Babaco Market: i più giovani aperti ai siti green

I dati sui luoghi di acquisto sottolineano un’apertura green degli intervistati verso canali meno tradizionali e più sostenibili. Infatti, circa il 30% degli intervistati usufruisce di siti/app specializzate nella vendita di prodotti ortofrutticoli almeno una volta al mese, mentre il 25% si affida a gruppi di acquisto solidali (GAS). A tal proposito, la Gen Z si dimostra particolarmente ricettiva a questa modalità d’acquisto, tanto che il 14% afferma di acquistare online almeno una volta alla settimana.

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