Corteva e lo stabilizzatore di azoto che massimizza la resa delle colture

I prodotti a base di Optinyte Technology migliorano l’efficienza dell’azoto distribuito con i reflui zootecnici, per un sicuro ritorno in termini economici ed ambientali

Pubblicato il 24 Giu 2020

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In linea con gli obiettivi di sostenibilità della strategia UE Farm2Fork, come la riduzione dell’uso di fertilizzanti del 20% nei prossimi anni e dell’impronta ecologica dell’attività agricola, Corteva Agriscience ha sperimentato sul campo la tecnologia Optinyte. Contenuta in prodotti commerciali quali N-Lock e Instinct, agisce come stabilizzatore dell’azoto impedendo la trasformazione dell’ammoniaca, che viene mantenuta a disposizione delle piante. I risultati dimostrano una riduzione delle perdite di azoto distribuito con i reflui zootecnici e digestati e, a seguito del migliore stato di nutrizione azotata, un incremento delle rese produttive in diverse colture quali mais, cereali, colza, cotone, riso, canna da zucchero, arachide e diverse orticole.

Matteo Ceruti, Customer Technology Specialist di Corteva Italia dichiara “L’efficacia di Optinyte è stata verificata in Italia grazie al monitoraggio di più di 160 confronti di campo condotti in aziende agricole che hanno utilizzato questa tecnologia in abbinamento alla distribuzione di reflui zootecnici o da biogas. L’attività di monitoraggio ha permesso di valutare l’efficacia dei prodotti a base della tecnologia Optinyte nel panorama agricolo italiano, evidenziandone i benefici ambientali, agronomici ed economici”.

Immagine fornita da Shutterstock.

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