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Food packaging e plastica riciclata: le norme UE per un uso sicuro e sostenibile

Le nuove norme della Commissione europea, in vigore dal mese di ottobre, aumenteranno la sicurezza e la sostenibilità dell’uso della plastica riciclata negli imballaggi alimentari affinché qualsiasi contatto con gli alimenti non implichi pericoli per la salute umana, modifiche inaccettabili della composizione del prodotto alimentare o un deterioramento delle sue qualità organolettiche

Pubblicato il 16 Set 2022

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Stimolare il mercato della plastica riciclata nel food packaging e ridurre considerevolmente i rifiuti di plastica nel settore alimentare è fondamentale per costruire un’economia veramente circolare. In questo quadro, le nuove norme della Commissione europea, che entreranno in vigore dal mese di ottobre, rispondono all’esigenza di aumentare la sicurezza e la sostenibilità dell’uso della plastica riciclata nelle confezioni di prodotti alimentari. Le nuove norme sostituiranno i criteri stabiliti a livello nazionale, con regole – chiare e direttamente applicabili all’immissione sul mercato – per l’industria del riciclo, al fine di garantire la sicurezza chimica e microbiologica della plastica riciclata destinata a venire a contatto con gli alimenti, compresi gli imballaggi alimentari. Ciò significa che qualsiasi contatto con gli alimenti non dovrà implicare pericoli per la salute umana, modifiche inaccettabili della composizione del prodotto alimentare o un deterioramento delle sue qualità organolettiche.

Infatti, la plastica riciclata proviene in gran parte da rifiuti domestici e può essere contaminata in diversi modi. Se tale contaminazione non viene rimossa, potrebbe finire nel nostro cibo ed essere dannosa per la salute umana. A tal fine l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) disporrà di una base più chiara per valutare l’idoneità delle tecnologie di riciclo e la sicurezza della plastica riciclata nel food packaging fabbricato con processi che utilizzano tali tecnologie. Così, la normativa contribuirà ad aumentare la sostenibilità complessiva del sistema alimentare e a conseguire gli obiettivi del piano d’azione per l’economia circolare. Del resto, la plastica da contatto con alimenti – spiega una nota della Commissione europea – costituisce circa il 50% del totale degli imballaggi in plastica: il regolamento aiuterà il settore del riciclo a recuperarne di più, riducendo la necessità di immetterne nel mercato di nuova.

Il regolamento consentirà il rilascio di autorizzazioni individuali per oltre 200 processi di riciclo meccanico del PET (polietilene tereftalato), aiutando l’industria a raggiungere l’obiettivo vincolante del 25% di plastica riciclata nelle bottiglie per bevande in PET entro il 2025. Per questo tipo di materiale in particolare, nel 2023 il via libera dell’EFSA diventerà obbligatorio ai fini della commercializzazione. Inoltre, il nuovo regolamento istituirà un registro pubblico, disponibile online, dei processi di riciclaggio, dei riciclatori e degli impianti di riciclaggio nell’ambito del suo campo di applicazione, garantendo così un maggiore livello di trasparenza.

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