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FoodTech, l’AI per il packaging d’autore



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Piazza dei Mestieri dimostra che tradizione e innovazione possono coesistere, creando un’esperienza di cioccolato che va oltre il gusto, abbracciando storie di donne che hanno scritto la storia e promuovendo l’educazione e il lavoro per le generazioni future

Pubblicato il 9 nov 2023



cioccolato d’autore piazza dei mestieri

Siamo abituati a pensare al cioccolato come a una delizia per il palato, ma cosa succede quando questa prelibatezza si fonde con la tradizione sabauda, le grandi donne del passato e del presente, l’intelligenza artificiale e un forte impegno sociale ed educativo? Nascono le nuove “confezioni d’autore” proposte da Piazza dei Mestieri, un connubio di cioccolato di qualità, creatività e un tocco di ispirazione femminile.

Una selezione di praline creative, con un packaging altrettanto creativo. Infatti, ogni scatola racconta la storia di una grande donna, con un disegno e una grafica studiati con il supporto della generative AI, con l’obiettivo di rinnovare la tradizionale offerta di regalistica della Piazza e, nel contempo, ribadire i valori fondanti di integrazione, condivisione e formazione.

Le nuove “confezioni d’autore” create con l’intelligenza artificiale

La cura delle confezioni ha sempre caratterizzato la proposta di Piazza dei Mestieri, basti pensare al progetto CioccolArt, in collaborazione con Torino Storia: alcuni dei simboli più amati di Torino sono stati la fonte di ispirazione per l’ideazione del packaging dei prodotti, interpretati in una chiave visuale e artistica inedita.

Ora il cioccolato di Torino, famoso in tutto il mondo per il suo gusto unico, diventa il protagonista di tre nuove linee di praline curate dalla chef chocolatier Marina Minniti. Dalla tradizione del gianduiotto alla sperimentazione con note più esotiche e raffinate, ogni cioccolatino è un viaggio attraverso il gusto e la creatività.

Ma c’è di più dietro a ogni confezione. Ogni scatola è un tributo a una grande donna che ha cambiato il corso della storia. Da Giovanna d’Arco a Marie Curie, da Rosa Parks a Samantha Cristoforetti. La particolarità è legata alla creazione grafica del packaging che è stata elaborata, nell’ambito del progetto IumArt, dal laboratorio creativo della Piazza dei Mestieri, attraverso l’ausilio di strumenti di intelligenza artificiale generativa.

Nel processo creativo l’AI può suggerire soluzioni estetiche singolari e imprevedibili, ma la creatività e l’esperienza degli autori rimane fondamentale nello sviluppo del design. Sono loro, infatti, che immaginano il progetto artistico, forniscono gli input necessari all’elaborazione, modificano e affinano le immagini prodotte dall’AI secondo la propria sensibilità estetica per creare infine opere che siano innovative, espressive, uniche.

Donne che ispirano, confezioni che raccontano

“Abbiamo scelto di dedicare a un volto femminile ogni confezione della nuova gamma di cioccolato artigianale, crediamo nel potere e nella forza comunicativa delle donne e vogliamo celebrarne l’unicità e la bellezza non solo esteriore. […] Le donne hanno un ruolo cruciale nella nostra società e con passione, tenacia e resilienza sono capaci di ispirare e cambiare il mondo. Le nuove confezioni, già disponibili nella bottega di Piazza dei Mestieri e online, sono un contributo alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che cade sabato 25 novembre” spiega Pietro Casaluci, graphic designer e responsabile immagine e comunicazione della Piazza dei Mestieri, che ha elaborato le immagini con strumenti AI e tecniche di digital painting.

La Piazza dei Mestieri, oltre a produrre cioccolato artigianale di ottima qualità, è anche una delle più dinamiche realtà educative e imprenditoriali italiane. Ogni anno centinaia di giovani vengono formati da affermati artigiani e professionisti, che trasmettono loro un importante patrimonio di competenze tecniche e la passione per un mestiere che li aiuterà a diventare i protagonisti del proprio futuro.

Ma la vera innovazione consiste nella grande alleanza tra educazione e lavoro. Al suo interno sono operanti specifiche unità produttive in cui vengono progettati e realizzati prodotti e servizi di qualità e dove gli allievi possono fare le loro prime esperienze di apprendistato: il ristorante dello chef Maurizio Camilli, il birrificio artigianale, il forno e la tipografia.

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