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Insiel: il futuro dell’ICT friulana è targato Ue, fra AI e sostenibilità



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La in-house della Regione Friuli Venezia Giulia si prepara al 2024 come collaboratore chiave in due progetti europei di rilievo: Cedar, dedicato alla trasparenza del governo pubblico attraverso l’intelligenza artificiale, e Foodis, per l’innovazione e la sostenibilità del settore alimentare

Pubblicato il 29 nov 2023



Ue AI sostenibilità

Insiel, l’ICT in house della Regione Friuli Venezia Giulia, si proietta verso il 2024 come collaboratore chiave in due nuovi progetti europei di grande rilievo: Cedar – Common European Data Spaces and Robust AI for Transparent Public Governance e Foodis, iniziativa per la creazione di un ecosistema transfrontaliero dedicato all’innovazione e alla sostenibilità nelle catene del valore del settore alimentare.

Questi due ambiti distinti evidenziano la capacità di Insiel di fornire supporto a programmi internazionali grazie alla sua vasta esperienza e competenza tecnologica.

Cedar: protezione dei data-set di governance pubblica

Cedar è un progetto Ria (Research Innovation Action) che rientra nel Programma di finanziamento Horizon Europe. Il suo avvio è previsto per gennaio 2024 e avrà una durata di 36 mesi. Sarà coordinato dal Centre for Research and Technology Hellas (Grecia) e coinvolgerà 31 partner.

Il progetto si colloca in un periodo di innovazione tecnologica senza precedenti che l’Europa sta per intraprendere, influenzando diversi settori come sanità, energia, cambiamento climatico, flussi migratori e gestione delle crisi politiche ed economiche. Queste aree richiedono ingenti investimenti pubblici e un efficace controllo delle spese, dove le azioni fraudolente possono avere un impatto negativo significativo sulla ripresa economica dell’Europa. Nonostante le tecnologie emergenti, i governi spesso fanno fatica ad adottare nuovi approcci basati sui dati per il monitoraggio della trasparenza e della legalità.

Cedar mira a identificare, armonizzare e proteggere un numero significativo di data-set relativi alla governance pubblica, sviluppare soluzioni innovative per la gestione dei big-data e le operazioni di machine learning, validare nuovi data-set e strumenti per il monitoraggio della trasparenza e l’identificazione della corruzione nella gestione dei fondi pubblici.

Il progetto prevede tre siti pilota: Italia (in particolare il Friuli Venezia Giulia), Slovenia ed Ucraina. Per quanto riguarda l’Italia, i partner coinvolti sono Insiel, la Regione Friuli Venezia Giulia, Ance Fvg – l’associazione che raggruppa i costruttori edili della regione – e Arpa Fvg, agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.

Foodis: focus sulla sostenibilità del comparto alimentare

Foodis mira a creare un ecosistema transfrontaliero per l’innovazione e la sostenibilità nelle catene del valore del settore alimentare. Il progetto prenderà il via all’inizio del 2024 con una durata di 28 mesi. L’obiettivo principale di Foodis è la creazione di un ecosistema collaborativo tra Friuli Venezia Giulia e Carinzia, in grado di trasferire conoscenze ed opportunità alle imprese delle catene del valore del settore alimentare.

Insiel contribuirà alla progettazione e realizzazione di una piattaforma digitale modulare e scalabile che ottimizza la logistica delle filiere solidali degli alimenti. Inoltre, Insiel si occuperà di trasferire il know-how tecnologico all’interno del consorzio per poter estendere l’utilizzo della piattaforma a livello transfrontaliero in futuro.

«Insiel ha un ruolo essenziale in questo progetto – spiega Diego Antonini, Amministratore Unico di Insiel -: la vasta quantità di dati che l’azienda gestisce per conto della Regione Friuli Venezia Giulia, e che cresce a ritmi esponenziali, va utilizzata facendone derivare un valore positivo. I dati in sé non bastano, i dati vanno trattati in modo che diventino informazioni. La collaborazione transfrontaliera che ci vede partner di Foodis, è motivo di entusiasmo e orgoglio: il tema delle eccedenze alimentari ha un forte impatto sul tessuto sociale e poter mettere a disposizione dati che, se incrociati, possono migliorare la qualità della vita di tutti, rende questo progetto particolarmente motivante e interessante.»

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