“Digital wine tasting”: la degustazione del brunello diventa virtuale

A testare la nuova soluzione è la cantina Ciacci Piccolomini D’Aragona, in collaborazione con Microsoft e Si-Net. Grazie al Cloud si sperimenta un nuovo modo per interagire con i clienti in tutto il mondo

Pubblicato il 19 Feb 2020

tasting room

Degustare il Brunello di Montalcino può diventare anche un’esperienza virtuale e interattiva, resa possibile dal Cloud computing. A dimostrarlo c’è la collaborazione tra una delle cantine storiche di quest’area, la Ciacci Piccolomini D’Aragona, che ha dato vita al progetto di “Digital wine tasting” insieme a MicrosoftSi-Net. Il debutto avverrà nei prossimi giorni, in occasione della settimana del “Benvenuto Brunello 2020”, con la presentazione dei nuovi Rosso di Montalcino DOC, Brunello di Montalcino DOCG Annata e Brunello di Montalcino DOCG Pianrosso, e per il rilancio del 385, nato dalla partnership con Tenuta Fertuna e la famiglia Meregalli. 

Al centro di questa iniziativa improntata all’innovazione tecnologica c’è la piattaforma di collaborazione, messaggistica e video-conferencing Microsoft Teams, insieme alla collaborazione di Microsoft con Si-Net. Una scelta che fa parte di un più ampio percorso di trasformazione digitale che ruota intorno al Cloud Computing di Microsoft e in particolare all’implementazione della piattaforma di produttività Office 365, ancora una volta con il supporto di Si-Net.

L’obiettivo è di ripensare i modelli di produttività e business per inaugurare un nuovo modo di comunicare e interagire con clienti e wine lovers di tutto il mondo. Il primo collegamento del “digital tasting” è avvenuto in collegamento con Montalcino dalla Microsoft house di Milano. La famiglia Bianchini, proprietaria della cantina  – si legge in una nota – ha guidato la degustazione live dalla cantina toscana mettendo in luce le caratteristiche organolettiche dei nuovi vini.

Per il futuro il Digital Wine Tasting verrà esteso ad altre occasioni su scala globale, “come nuova modalità per ingaggiare clienti attuali e prospect, abbattendo le barriere geografiche e ottimizzando tempi e costi legati alle trasferte”. Dal momento che la Cantina realizza con le vendite all’estero circa l’80% del proprio fatturato, di cui il 30% negli USA, usare Teams renderà più semplice entrare in contatto con i clienti e gli appassionati geograficamente più lontani.

“In Microsoft e Si-Net – afferma Paolo Bianchini, comproprietario di Ciacci Piccolomini D’Aragona – abbiamo trovato i partner ideali per il nostro percorso d’innovazione e la scalabilità del cloud rappresenta un valido alleato a supporto di una crescita flessibile. In un mercato in cui il contatto diretto tra le persone è l’elemento essenziale per la compravendita, il Cloud Computing ci aiuta a essere pronti e reattivi, a gestire meglio informazioni e documenti e soprattutto a collaborare in tempo reale, sia internamente che con partner, clienti e fornitori. Non solo, grazie alla semplicità di uno strumento come Microsoft Teams, che facilita la comunicazione e abilita nuove modalità di interazione e video-streaming, è possibile ripensare anche esperienze consolidate come le degustazioni e aprire nuove opportunità per un mondo realmente senza confini. Siamo fieri di lanciare il Digital Wine Tasting, che ci auguriamo possa diventare un nuovo standard, non solo per noi, ma per l’intero comparto, affinché il gusto del Brunello di Montalcino possa imporsi sempre più in Italia e all’estero, nel rispetto di efficienza e sostenibilità”.

“Siamo orgogliosi di collaborare con un’eccellenza del Made in Italy come Ciacci Piccolomini D’Aragona e di sostenerne il percorso di crescita grazie al Cloud Computing – aggiunge Luba Manolova, direttore della divisione Microsoft 365 di Microsoft Italia – Un’esperienza che dimostra il valore delle nuove tecnologie a supporto delle PMI italiane. Siamo sicuri che, attraverso la piattaforma di collaborazione Teams, questa nuova forma di degustazione digitale potrà dare ulteriore slancio al comparto del Brunello. Per questo abbiamo anche selezionato la cantina toscana tra i casi di trasformazione digitale raccontati all’interno della raccolta di storie di innovazione ‘Ambizione Italia per le Pmi’, perché crediamo possa offrire interessanti spunti di formazione e mostrare ad altre aziende del Paese l’importanza del digitale a supporto della competitività. Nel nostro impegno per guidare le Pmi verso la trasformazione digitale gioca un ruolo chiave il nostro ecosistema di Partner, che vanta una presenza capillare sul territorio ed expertise qualificate in risposta alle esigenze di diversi settori verticali. La collaborazione tra Microsoft e Si-Net è un esempio emblematico di questa visione, grazie a cui ha potuto prendere vita un progetto semplice ma avanguardistico, che siamo sicuri potrà contribuire alla competitività del territorio”.

“Fondamentale per il successo di questo progetto è stata la consolidata collaborazione con Microsoft e la possibilità di far leva su una piattaforma cloud affidabile e sicura – conclude  Fausto Turco, ceo di Si-Net – A partire da un’analisi delle esigenze di Ciacci Piccolomini d’Aragona abbiamo proposto di abbandonare il sistema on premise, che rendeva l’azienda ‘un’isola’ con la quale era possibile interagire unicamente face-to-face, per passare al Cloud Computing, sfruttando tutte le sue potenzialità. Il progetto di adozione della piattaforma per la produttività Office 365 ha già offerto importanti benefici e un interessante esempio è rappresentato proprio da questa nuova frontiera della customer experience: grazie agli strumenti di messaggistica e video-conferencing di Teams prende il via un nuovo modello d’interazione con i clienti e gli appassionati di vino, che siamo sicuri impatterà sull’efficienza e sulla competitività della cantina”. 

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