Agrifood Startup Challenge, Corteva premia la sostenibilità

Presentati i 10 migliori progetti, il vincitore premiato con un assegno da 50.000 euro per realizzarlo

Pubblicato il 27 Dic 2019

Agritech Startup Challenge Corteva Agriscience

Un trampolino di lancio per i futuri imprenditori. Si è concluso il bando Agritech Startup Challenge, l’iniziativa di Corteva Agriscience per convertire idee innovative di giovani startup in realtà imprenditoriali concrete, offrendo un finanziamento di 50.000 euro per lo sviluppo del miglior progetto nell’ambito dell’agricoltura sostenibile.

A Cremona nella sede italiana di Corteva, la Pitch Session e successiva premiazione del vincitore. I 10 progetti selezionati hanno esposto il loro programma ad una Giuria competente nel settore agricolo e di filiera, composta da Claudia Sorlini, Presidente Casa dell’Agricoltura, Paolo Menesatti, Direttore CREA-Ing, dipartimento di Ingegneria e trasformazione agroalimentare, Stefano Bocchi, Professore di Agronomia all’Università Statale di Milano, Paola RiscazziSustainability supervisor BiotaRocket, oltre a un comitato interno di Corteva.

“Siamo entusiasti del successo riscosso da questa prima edizione, che abbiamo voluto per sostenere e aiutare chi come noi crede che il futuro dell’agricoltura non possa più prescindere da un forte impegno verso la sostenibilità dell’intero sistema agroalimentare. Ci auguriamo di ripetere nel futuro questa esperienza che arricchisce il settore agricolo di nuova linfa e nuovi stimoli a tutela dell’ambiente e a vantaggio di tutti” ha dichiarato Primo Bragalanti, Italy Country Manager Corteva Agriscience.

Il vincitore per l’area Supply & Demand in chiave di sostenibilità

L’assegno di 50.000 euro è stato consegnato a Nanomnia che, nell’ambito del miglioramento genetico e della protezione delle colture, sviluppa nano e microparticelle organiche e biodegradabili, all’interno delle quali incapsulare agro-farmaci, pesticidi, insetticidi e fungicidi per aumentarne la stabilità e veicolarli nel sistema biologico vegetale. La veicolazione precisa dei trattamenti consente di ridurne la quantità, aumentarne l’efficacia, ridurre la dispersione dei residui e di micro-plastiche nell’ambiente, aumentare la produttività agricola.

Consegnati anche due riconoscimenti: a XFARM va il “Best Innovation for Social Sustainability in Agri-food system”; e a 3BEE il “Best Innovation for Local Sustainable Food-chain”. Oltre al premio per il vincitore, gli altri partecipanti avranno l’occasione di confrontarsi direttamente con esperti del settore per sviluppare future collaborazioni.

Gli altri 9 finalisti sulla sostenibilità tra le 55 startup candidate

3Bee: prevede l’impollinazione di precisione attraverso una piattaforma basata su intelligenza artificiale e Internet of Things con un incremento delle rese agricole fino al 65%. Un Decision Support System individua la posizione ideale per la collocazione delle arnie tramite immagini satellitari e la resistenza delle colonie delle api attraverso un sistema di sensori interni alle arnie.

Beeing: sviluppa e commercializza prodotti e servizi innovativi per supportare apicoltori e agricoltori nel gestire api e campi attraverso l’uso di sensori. Agli apicoltori, informazioni sulla salute delle api e sulla produzione del miele; agli agricoltori, informazioni sull’impollinazione svolta dalle api che noleggiano per l’impollinazione.

Blue Tentacles: un sistema di irrigazione avanzato basato su tecnologie di AI e IoT per risparmiare acqua e risorse energetiche con una riduzione dei costi dei sistemi di irrigazione attraverso l’integrazione dati satellitari sull’umidità del suolo, stazioni e modelli metereologici.

Cassandra Tech: una tecnologia per ridurre (no al 60%) il quantitativo di fungicidi dispersi nell’aria da attività legate alla viticoltura, basata su notiche su smartphone sulla base di previsioni del rischio di infezione, grazie a un servizio metereologico dedicato e a modelli fitopatologici e misure di densità della chioma per definire dosi di principio attivo e fattori di diluizione.

Evja OPI: un sistema di supporto decisionale per aziende agricole che si serve di sensori e modelli agronomici AI-driven. Aiuta a prendere decisioni migliori, prevenire malattie delle piante e fronteggiare cambiamenti climatici. Migliora il raccolto, ottimizza l’irrigazione e l’uso di pesticidi, nel rispetto dell’ambiente. Ha ottenuto 3 Seals of Excellence dall’UE e nel 2019 ha vinto il Macfrut Innovation Award e l’EIT Innovation Prize.

Idroplan: è un sistema IoT che consiglia gli agricoltori sull’impostazione del ciclo di irrigazione, facendo leva su algoritmi proprietari. Suggerisce la più adatta strategia irrigua da seguire, sia in termini di quantità di acqua da utilizzare che di tempistiche di intervento.

xFarm: una piattaforma per digitalizzare le aziende agricole, semplicando raccolta e analisi dei dati, riducendo le pratiche burocratiche, migliorando efficienza e sostenibilità e consentendo la tracciabilità dei prodotti. Si basa su una app di gestione farm gratuita sul cloud, servizi di campo IoT e servizi Premium.

ESSE-GRO: una piattaforma in cloud che assegna alle aziende agricole un punteggio che sintetizza i servizi o benefici sociali ed ecosistemici offerti e li comunica ai potenziali consumatori. Algoritmi elaborano i dati in input e restituiscono ai potenziali fruitori il valore socio-ecologico in formato grafico.

Wiise Chain – Progetto Zooy : il nuovo supermercato automatizzato a filiera corta che unisce produttori agricoli locali e consumatori, consentendo ai primi l’accesso ad una distribuzione equa e sostenibile e ai secondi, prodotti green genuini ed ecosostenibili a prezzi convenienti per rendere il bio alla portata di tutti, tutti i giorni.

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