INIZIATIVA

Economia circolare, un anno di Waste2Value: recuperate 6 tonnellate di scarti



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Il progetto nasce dalla collaborazione tra Camst Group, Igd Siiq, Coop Alleanza 3.0 e il Comune di Castenaso, su iniziativa di Impronta Etica. La coordinatrice Sara Teglia: “Primi risultati concreti di un progetto sfidante per gli intenti e le modalità di realizzazione”

Pubblicato il 9 apr 2024



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Sei tonnellate di scarti prodotte dal centro commerciale Centronova, a Villanova di Castenaso, in provincia di Bologna, si sono trasformati in più di 600 litri di ammendante, fertilizzante naturale utilizzato per la manutenzione delle aree verdi della struttura e di alcuni orti gestiti dai cittadini. Sono i risultati del primo anno di attività del progetto di economia circolare di Impronta Etica – associazione senza scopo di lucro per la promozione della sostenibilità e della responsabilità sociale d’impresa – “Waste2Value”, realizzato in collaborazione con Camst group, IGD Siiq, Coop Alleanza 3.0 e il Comune di Castenaso, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna tramite Atersir.

Gli obiettivi del progetto Waste2Value

Waste2Value si pone l’obiettivo di realizzare un modello di economia circolare a ciclo chiuso per il recupero degli scarti alimentari attraverso la loro conversione in “nuovi prodotti”: recuperando i fondi di caffè e le bucce d’arancia avanzate a fine giornata nel centro commerciale, la cooperativa La Fraternità li conferisce all’esterno dove una compostiera li trasforma in ammendante in grado di migliorare le caratteristiche fisiche del terreno e favorire l’assorbimento di acqua e nutrienti.

La compostiera del progetto Wast2Value

Il 90% dell’ammendante prodotto, nello specifico, è stato restituito alla comunità per essere impiegato in 10 orti didattici delle scuole del territorio, tra nidi, materne e primarie.

L’impatto sociale nella sensibilizzazione allo spreco alimentare

Ma il progetto Waste2Value non ha soltanto un valore ambientale, dal momento che offre un’opportunità di lavoro a due persone con fragilità per dieci ore settimanali, che possono in questo modo acquisire competenze nella gestione dei processi di compostaggio e del verde.

Oltre a questo, Waste2Value permette anche la sensibilizzazione sul tema dello spreco alimentare: “nel 2023 – spiega Impronta Etica in una nota – sono stati circa mille i bambini coinvolti in attività ed eventi dedicati, tra scolaresche e liberi partecipanti a laboratori e attività inerenti, mentre anche i clienti e i lavoratori del centro commerciale sono stati informati con iniziative ad hoc”.

“Un progetto sfidante tanto negli intenti quanto nella sua realizzazione”

“È con soddisfazione che, a un anno dalla sua realizzazione e messa a sistema, celebriamo i risultati tangibili ottenuti dal progetto Waste2Value, evidenziando il potere dell’ecosistema – sottolinea Sara Teglia, coordinatrice di Impronta Etica – Nato dall’idea di realizzare un progetto di economia circolare in partnership, arriva oggi a formulare una nuova consapevolezza: è possibile realizzare un ammendante per far fiorire un giardino all’interno del Centro Commerciale grazie ai fondi di caffè e alle bucce di arancia che quotidianamente vengono prodotti all’interno del Centro Commerciale stesso”.

“Un progetto sfidante tanto negli intenti quanto nella sua realizzazione, che vede oggi risultati concreti – continua – Per questo motivo Waste2Value si delinea oggi, grazie alla costante determinazione degli attori che animano il progetto, come unico nel suo genere. Un progetto per diffondere la cultura della sostenibilità e promuovere l’economia circolare sul territorio, verso tutta la comunità, dalle scuole alle università, sino ai visitatori dei centri commerciali, attraverso un processo di coinvolgimento attivo e partecipato”.

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