Un Think Tank per l’agicoltura digitale: nasce Agritech Innovation

Il progetto prende forma dalla collaborazione tra Abaco e l’Università di Perugia. Samaritani: “L’adozione di soluzioni tecnologiche è fondamentale per affrontare i cambiamenti che stanno trasformando il settore”

Pubblicato il 11 Feb 2021

John Deere CES 2021

Un centro di ricerca che si pone l’obiettivo di analizzare la trasformazione sostenibile e digitale del settore agroalimentare, per tracciare le linee guida per l’agricoltura del futuro: è il Think Tank Agritech Innovation (Tai), nato dalla collaborazione tra Abaco, società specializzata in soluzioni software per la gestione e il controllo delle risorse territoriali orientate all’agricoltura di precisione e alla sostenibilità ambientale, e il Centro per lo Sviluppo Agricolo e Rurale dell’Università di Perugia (Cesar).

Al centro di questa iniziativa c’è la volontà di Abaco e del Cesar – si legge in una nota congiunta – di condividere le principali tendenze sul settore con il mondo delle imprese, delle Istituzioni e delle Università alla luce dei cambiamenti in corso. “I consumatori stanno spostando le loro preferenze verso prodotti dalla forte connotazione salutistica – spiegano Abaco e Cesar  – e i governi sono sempre più sensibili nei confronti di una politica agraria sostenibile, come conferma il Green New Deal e in particolare la strategia ‘Farm to Fork’, a favore di un sistema alimentare più equo e sano, che rispetti l’ambiente”. Una dinamica alla quale si affianca un’evoluzione tecnologica del settore primario, grazie all’integrazione delle tecnologie per l’agricoltura di precisione con internet, la sensoristica e potenti sistemi di calcolo che permettono la gestione e la condivisione dei dati tra i soggetti della filiera e l’ottimizzazione dei processi produttivi.

Nell’agenda del think tank tra i primi temi da affrontare compaiono le nuove tecnologie finanziabili con il programma Next Generation EU per lo sviluppo innovativo delle aree rurali, la diffusione dell’agricoltura 4.0 nelle imprese agricole, la strategia europea “Farm to Fork” e le tecnologie a supporto delle filiere, l’individuazione di nuovi indicatori e target a partire dalle linee guida della nuova Pac, e l’evoluzione della gestione del rischio in agricoltura.

“Le attività di ricerca e sviluppo sono indispensabili per chi come noi accompagna gli attori della filiera agroalimentare in questo percorso di innovazione e sostenibilità – sottolinea Antonio Samaritani, Ceo di Abaco – La realizzazione e la successiva adozione di soluzioni tecnologiche allineate alla cornice internazionale, alla sensibilità e alla cultura che si si sta diffondendo a livello globale, è oggi un prerequisito fondamentale per affrontare i grandi cambiamenti che stanno trasformando così velocemente un settore primario e strategico per il paese come quello dell’agroalimentare”.

“Il Think Tank Agritech Innovation nasce per rispondere a una serie di domande cruciali per il settore: quali tecnologie sono cantierabili immediatamente e quali saranno mature nel prossimo futuro? Quali tecnologie sono finanziabili con le risorse Ue? La tecnologia come realizzerà la neutralità climatica del Green Deal europeo? Come potremo comunicare i dati sugli alimenti al consumatore o trasferire gli indicatori ambientali all’Unione europea per rendicontare le risorse ottenute? – aggiunge Angelo Frascarelli, direttore del Cesar – Il nostro obiettivo è essere capaci di prendere decisioni in un futuro inesplorato”.

New call-to-action 

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati