Accordo

In linea con il PNRR, Confagricoltura rinnova l’accordo con Crédit Agricole Italia per la transizione digitale delle imprese agricole

La mission è sostenere la crescita e lo sviluppo delle aziende di un settore strategico per il Paese, quello agricolo, tramite l’attivazione di 4 tavoli tematici: Sviluppo finanziamenti a supporto dell’Agricoltura e per le Emergenze Sanitarie; Digitalizzazione servizi e PNRR; Copertura finanziaria cerealicoltura; Pegni DOP e IGP su tutte le merci.

Pubblicato il 27 Gen 2022

Giampiero Maioli, Responsabile Crédit Agricole in Italia e Massimiliano Giansanti, Presidente Confagricoltura

Risale a poco più di un mese fa, l’annuncio di HubFarm, piattaforma tecnologica e collaborativa promossa da Confagricoltura con la collaborazione di Reale Mutua e Microsoft, espressamente pensata con lo scopo di fornire strumenti e competenze che permettano alle imprese agricole di giocare un ruolo di primo piano nella transizione tecnologica, digitale ed ecologica, evoluzione che rientra nella nuova PAC e nei programmi previsti nel New Green Deal e nel Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).

Per superare gli ostacoli che ancora frenano la crescita e la competitività del settore agricolo e aiutare le imprese a svolgere un ruolo più centrale nel contesto economico nazionale anche su ambiti che vanno oltre la produzione alimentare, Confagricoltura ha deciso di rafforzare e rinnovare l’accordo con Crédit Agricole Italia. In continuità con gli obiettivi che da sempre caratterizzano questa partnership, l’obiettivo a cui puntano entrambe le realtà è fornire un supporto concreto all’intero settore agricolo, offrendo agli associati, ma anche a tutti coloro che appartengono al mondo Agri, progetti ad hoc e soluzioni dedicate per sostenere la crescita e lo sviluppo delle aziende.

“La nostra partnership con Confagricoltura si basa su un confronto continuativo, che ci permette di intervenire tempestivamente con progetti e iniziative specifiche – dichiara Giampiero Maioli, Responsabile Crédit Agricole in Italia – È una collaborazione che, per la sua natura progettuale, nasce dall’ascolto delle esigenze del tessuto economico-produttivo e dall’attenzione per i territori. Siamo orgogliosi di unire le forze con Confagricoltura per sostenere i progetti delle imprese agricole, promuovendo concretamente il rilancio di un settore strategico per il Paese”.

Le due realtà proseguono questo percorso comune con una nuova formula di collaborazione, che prevede l’attivazione di 4 diversi tavoli tematici a cui lavorare in maniera congiunta:

  1. Sviluppo finanziamenti a supporto dell’Agricoltura e per le Emergenze Sanitarie;
  2. Digitalizzazione servizi e PNRR;
  3. Copertura finanziaria cerealicoltura;
  4. Pegni DOP e IGP su tutte le merci.

Forti della nuova struttura progettuale, Crédit Agricole Italia e Confagricoltura lavoreranno su progetti di filiera, consulenza avanzata di carattere gestionale, consulenza strategica e approccio al PNRR, nonché a tutte le iniziative di finanza agevolate. Una collaborazione che unisce il radicamento sui territori della rete di Crédit Agricole Italia con i servizi di Confagricoltura, anche fisicamente, grazie alla presenza degli esperti di Crédit Agricole Italia all’interno delle sedi dell’Associazione con cadenza temporale predefinita, che possono accompagnare gli associati verso soluzioni specifiche e dedicate per i loro progetti.

“Con questo accordo — commenta il Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti — ribadiamo il nostro impegno sul fronte della liquidità delle imprese, soprattutto in questa fase congiunturale così complessa. In particolare, mettiamo al centro l’elemento progettuale per trovare insieme a Crédit Agricole Italia soluzioni condivise che abbiano nello sviluppo dell’agricoltura il proprio baricentro. Esprimiamo inoltre apprezzamento per l’attenzione dimostrata al settore primario, rispondendo al nostro appello sul comparto avicolo, colpito in questi mesi dal virus dell’aviaria, mettendo in atto una serie di provvedimenti, quali lo stanziamento di 10 milioni di euro per l’emergenza e la sospensione delle rate dei finanziamenti per le aziende clienti”.

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