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Banfi porta l’AI di Piteco nel vitivinicolo a supporto del team finance



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Grazie all’Intelligent Financial Planner di Piteco, Banfi può ora prevedere i rischi finanziari e definire le strategie di crescita più efficaci

Pubblicato il 14 mar 2024



Paolo Virenti, CEO di Piteco
Paolo Virenti, CEO di Piteco

Banfi, conosciuta in tutto il mondo per il suo Brunello, ha scelto Piteco, software house di soluzioni gestionali per la tesoreria aziendale e la pianificazione finanziaria, per implementare una pianificazione finanziaria intelligente che consenta non solo di definire strategie orientate alla crescita ma anche di prevedere potenziali rischi a breve-medio termine tenendo conto delle specificità dei vari mercati in cui opera (tassi di interesse, valute, tasso di cambio).

L’obiettivo di Banfi: semplificare la gestione della tesoreria aziendale

La necessità di Banfi di rivedere e migliorare la gestione della tesoreria deriva dalla sua articolata natura. Fondata nel 1978 dai fratelli italoamericani John e Harry Mariani, l’azienda rimane ancora oggi nelle mani della famiglia. Il Gruppo è costituito da Banfi Società Agricola s.r.l., dedicata alla produzione dei vini di Montalcino e della Toscana, e da Banfi s.r.l., responsabile della distribuzione globale dei prodotti, nonché della produzione piemontese e del settore dell’ospitalità di lusso con il Castello Banfi Wine Resort. A questa complessità si aggiunge quella legata al processo di produzione del vino: un procedimento che richiede pazienza poiché non genera immediatamente valore a causa del tempo necessario per l’invecchiamento e la successiva distribuzione.

I benefici dell’Intelligent Financial Planner di Piteco

L’Intelligenza Artificiale di Piteco, sviluppata in collaborazione con ORS (società di Dedagroup) specializzata nella creazione di piattaforme software per l’ottimizzazione e l’automazione dei processi aziendali grazie all’AI, è ora integrata nelle cantine di Banfi. I dati aziendali, insieme ad altre informazioni come affidamenti bancari, previsioni di incasso e pagamento e possibili variabili legate ai tassi di interesse, alle valute e al tasso di cambio, vengono raccolti nell’Intelligent Financial Planner di Piteco. Piattaforma che permette alle aziende di identificare e gestire rapidamente soluzioni di manovra per minimizzare i costi impliciti ed espliciti delle strategie finanziarie in presenza di surplus o deficit di cassa.

L’analisi dei dati restituisce una serie di scenari predittivi basati sulle variabili e sui vincoli identificati dall’azienda insieme ai dati del mercato. Ciò supporta il team finance di Banfi nel definire il miglior percorso da seguire per raggiungere gli obiettivi stabiliti – dalla gestione dei pagamenti alle decisioni sulla migliore allocazione – e confrontare nel tempo i risultati delle scelte fatte con ciò che è realmente accaduto all’interno dell’azienda e sul mercato.

Questo ha naturalmente un impatto significativo a livello economico. L’intelligenza artificiale di Piteco fornisce scenari realistici basati su vincoli tangibili e obiettivi chiaramente definiti. Il che può tradursi, ad esempio, nella possibilità di ridurre l’utilizzo del valore del fido, generando un risparmio di oltre il 10% sul costo del denaro. Inoltre, porta a un notevole efficientamento in termini di tempo di lavoro. Senza uno strumento come l’Intelligent Financial Planner, il team finance impiegherebbe più un’ora al giorno per costruire proiezioni, importando dati, verificandoli e definendo possibili scenari e strategie.

Oltre il what if: una nuova era della pianificazione finanziaria con Piteco

“La tesoreria è sempre di più un incubatore strategico all’interno dell’azienda e Intelligent Financial Planner – la soluzione che utilizziamo e che porta a un nuovo livello la programmazione finanziaria – contribuisce fortemente all’empowering del ruolo della tesoreria e del CFO”, sottolinea Gabriele Mazzi, CFO Banfi. “Come spesso accade, ci sono dei periodi in cui in azienda si verificano eccedenze di liquidità, altri in cui si necessita di più risorse: avere la possibilità di determinare possibili scelte nell’ambito dell’ottimizzazione della liquidità è un grande vantaggio. Per questo, la modalità di pianificazione utilizzata in passato non è più sufficiente: dobbiamo passare da what if a how to con soluzioni gestionali che possano aiutarci nelle decisioni strategiche”.

Con strumenti predittivi si hanno vantaggi in termini di efficienza e di costi

“Innovazione per Piteco significa studiare e approfondire le dinamiche che caratterizzano i mercati e i settori di business in cui operano i nostri clienti per comprendere al meglio le loro esigenze e offrire soluzioni innovative che le supportino al raggiungimento degli obiettivi. Questo in tesoreria significa non solo portare sul mercato nuovi software e codici, ma comprendere e integrare nuovi paradigmi, attori e dinamiche con cui il CFO si trova quotidianamente ad interagire” osserva Paolo Virenti, CEO di Piteco. “La qualità e quantità di dati e informazioni oggi a disposizione delle aziende sono un patrimonio che può generare un grandissimo valore a tutti i livelli. Questo è ciò che Banfi ha saputo cogliere, comprendendo che, per restare competitivi su mercati complessi e variegati come quelli in cui opera, che risentono anche di effetti esogeni esterni in grado di mutare velocemente gli scenari, sono necessari strumenti predittivi che la affianchino nelle decisioni, che semplifichino e automatizzino i processi dell’area finance in totale sicurezza generando vantaggi in termini efficienza operativa e di costi. In questo modo la tesoreria diventa una leva strategica e di crescita”.

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