Un piano di trasformazione digitale per l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino

L’implementazione del piano di trasformazione digitale progettato da Minsait, società del gruppo Indra, posizionerà l’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino) come forza trainante per la digitalizzazione dell’intero settore vitivinicolo

Pubblicato il 14 Giu 2021

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Un “must”: ecco cos’è diventata la digitalizzazione per le aziende che intendono continuare a registrare progressi e incassare successi in un mercato sempre più competitivo e digitale. Ed è proprio l’implementazione delle tecnologie digitali in tutta la catena del valore dell’OIV (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino) che contribuirà ad accelerare il processo di digitalizzazione del vitivinicolo facendole guadagnare una posizione di leader nel comparto.

Il piano triennale di trasformazione digitale ideato e programmato da Minsait, società del gruppo Indra che offre consulenza in Digital Transformation e Information Technologies in Spagna e America Latina, prevede l’identificazione delle migliori pratiche digitali da adottare nel vitivinicolo; la digitalizzazione dei processi per aumentare l’efficienza facilitando la collaborazione e lo scambio di informazioni e idee; lo sfruttamento e la valorizzazione dei dati per ottenere statistiche affidabili sul settore; ed infine, la promozione dell’innovazione con nuovi servizi e progetti dirompenti che aggiungano valore ai Paesi, alle aziende e agli attori del settore.

L’obiettivo è offrire il miglior servizio ai 48 stati membri dell’organizzazione intergovernativa e al settore vitivinicolo in generale che, attraverso questo Piano di Trasformazione abiliterà l’ottimizzazione dei processi interni dell’organizzazione, promuovendo l’agilità e l’attuazione di un modello di lavoro collaborativo per la sua vasta rete di più di 1.200 esperti.

Un Osservatorio delle Tendenze Digitali e l’asset dei Data Analytics per un settore più sostenibile

“Abbiamo una strategia per i prossimi 5 anni – commenta il direttore generale dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, Pau Roca – in cui identifichiamo la digitalizzazione come l’acceleratore chiave per guidare la trasformazione del settore. L’esperienza e le comprovate capacità di Minsait ci hanno portato a sceglierlo come partner in questo percorso e, insieme a loro, abbiamo creato un piano di trasformazione digitale che stiamo già implementando”.

All’interno dell’OIV, un Osservatorio delle Tendenze Digitali nel vitivinicolo fungerà da piattaforma per promuovere e divulgare le innovazioni tecnologiche e soddisfare le nuove richieste dei consumatori attraverso la pubblicazione annuale di rapporti e l’organizzazione di eventi incentrati sull’argomento. Tra i temi del rapporto di quest’anno: l’impatto della tecnologia sull’agricoltura di precisione, che sta costruendo un settore più sostenibile e rispettoso dell’ambiente, e la capacità di blockchain e certificati digitali di aumentare la trasparenza e la tracciabilità del vino dal campo alla tavola del consumatore finale. Inoltre, il posizionamento del Data Analytics come asset chiave, aumenta e migliora i processi di raccolta, analisi, sfruttamento e visualizzazione dei dati, ottenendo così una conoscenza settoriale ampia e dettagliata.

Immagine fornita da Shutterstock

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