A maggio la quinta edizione di Seeds&Chips, The Global Food Innovation Summit

Appuntamento a Fiera Milano Rho dal 6 al 9 maggio, presso la Fiera di Rho, per la quinta edizione del Global Food Innovation Summit. Centinaia di ospiti da ogni parte del pianeta. Protagonisti i giovani innovatori. Gli SDGs e l’Africa al centro del dibattito. Tra gli speaker internazionali: Alec Baldwin, Maria Helena Semedo, Olusegun Obasanjo, Rajiv Shah, Susan Rockefeller, Walter Robb e Rocky Dawuni 

Pubblicato il 16 Apr 2019

seed&chips

L’evento internazionale dedicato alla Food Innovation, Seeds&Chips, The Global Food Innovation Summit torna con la quinta edizione che si terrà dal 6 al 9 maggio 2019 a Fiera Milano Rho. In concomitanza con TUTTOFOOD (dove è presente anche una Blockchain Plaza) e nell’ambito della rassegna Milano Food City.

“I grandi temi che affrontiamo, dal cibo alla salute, saranno al centro di un confronto globale, senza distinzioni anagrafiche o geografiche, di interesse per più di 7 miliardi di persone. I giovani e i leader da tutto il mondo discuteranno del futuro del cibo e del pianeta, uniti dagli obiettivi posti dai Sustainable Development Goals delle Nazioni Unite (SDGs). Le economie occidentali e quelle del continente africano devono interagire per valorizzare al meglio il potenziale umano dell’Africa, il continente più giovane del pianeta quanto a età anagrafica della popolazione. Non si può parlare del futuro del cibo senza avere l’Africa seduta al tavolo della discussione” ha commentato Marco Gualtieri, presidente e fondatore del Summit.

Rappresentanza africana, leader e giovani da tutto il mondo, imprenditori e associazioni, giovani innovatori

Una autorevole rappresentanza istituzionale del continente africano parteciperà sia con un padiglione dedicato nell’area espositiva, sia con la presenza, come speaker d’eccezione, di Sarah Mbi Enow Anyang Agbor, Commissaria per le risorse umane, la scienza e la tecnologia dell’Unione Africana, Olusegun Obasanjo, ex Presidente della Nigeria insieme ai rappresentanti del Forum dei Re, l’organizzazione che riunisce Principi, Sceicchi e leader dei paesi africani attorno ai temi della pace, dello sviluppo economico e della cooperazione socio-culturale: Re Munongo Mwenda, Bayeke Kingdom della Repubblica Democratica del Congo; Re Fiti V, Aflao Kingdom, Ghana; Re Tchikaya, Loango Kingdom, Congo; Re Bajan, Touareg, Mali; Re Mumia, Wanga Kingdom, Kenya; oltre ad investitori, imprenditori e innovatori.

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Ad affrontare le tematiche sul tavolo saranno leader e giovani provenienti da tutto il mondo legati da un obiettivo comune: il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) definiti dalle Nazioni Unite e la salvaguardia del futuro dell’umanità e del Pianeta. Tra gli speaker italiani e internazionali: dall’attore Alec Baldwin, impegnato attivamente in campagne in favore dell’ambiente e della sostenibilità, a Kerry Kennedy Presidente del Robert F. Kennedy Human Rights, da sempre attiva nella difesa dei diritti umani; da Maria Helena Semedo, Vice Direttore Generale Clima e Risorse Naturali della FAO, alla Principessa Viktoria de Bourbon de Parme, promotrice e sostenitrice dei giovani agricoltori di Paesi in via di sviluppo; dal Ministro delle Politiche agricole, Gian Marco Centinaio, al Ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, da Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, a Michele Emiliano, Presidente di Regione Puglia; da Rajiv Shah, Presidente della Fondazione Rockefeller a Kamel Chida, Vice Direttore della Fondazione Bill & Melinda Gates, e Enrico Giovannini, Direttore ASviS Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile.

Investitori, imprenditori e innovatori per l’agrifood

Non mancheranno i contributi di investitori, imprenditori, associazioni, opinion leader e giornalisti impegnati in prima persona in cause ambientali e umanitarie: Maria Cristina Finucci Presidente di The Garbage Patch State, Howard Shapiro Chief Agriculture Officer di Mars Incorporated, Nicolas Dufourcq, CEO di Bpifrance, Anuj Maheshwari, Managing Director Investimenti di Temasek fondo sovrano di Singapore, Jean-Sébastien Decaux, Direttore Generale Europa meridionale, Belgio, Lussemburgo, Africa e Israele di JCDecaux, Giovanni Battistini SVP Open Innovation Science di Ferrero, Gil Horsky Global Director Innovation di Mondelez International, Bruno Meireles de Sousa Venture Partner di Cargill, David Barber Founder e CEO di  Blue Hill, Liam Condon Presidente di Bayer Crop Science, ma anche Susan Rockefeller Board Member di Stone Barns Center for Food and Agriculture, Danielle Nierenberg Presidente di Food Tank, Walter Robb, ex co-CEO di Whole Foods Market, e Rocky Dawuni musicista, attivista e UN Goodwill Ambassador.

I Teenovator e gli Young Pioneer

Seeds&Chips sarà un palcoscenico d’onore anche per molti giovani innovatori che saranno coinvolti attivamente nel ricco programma del Summit: sono i Teenovator (teenager tra i 13 e i 19 anni) e gli Young Pioneer (ragazzi tra i 20 – 25 anni), chiamati dai 5 continenti che introdurranno le sezioni tematiche per portare le proprie idee rivoluzionarie all’attenzione di ospiti e pubblico. Le nuove generazioni saranno protagoniste anche di altri momenti: ogni conferenza vedrà infatti la partecipazione di uno speaker under 30. Ai giovani startupper è dedicato anche il format Give Me 5! dove è offerta loro la possibilità di incontrare i top leader e presentare, in 5 minuti, il proprio progetto, fare domande, e trarne ispirazione per il futuro.

Il progetto FIHNK e gli spazi interattivi

Seeds&Chips comprenderà al suo interno un’ampia area espositiva con start up, aziende, incubatori e padiglioni nazionali con il meglio delle innovazioni provenienti da: Francia, Olanda, Israele, Australia, San Marino, Slovenia e un’area dedicata all’Africa.

In tale contesto, verrà lanciato il progetto FIHNK (Food Innovation Hub Network) realizzato dalla neonata Seeds&Chips Foundation, che – attraverso una call pubblico/privato internazionale – ha l’obiettivo di creare, da qui al 2030, 10 Food Innovation Hub in altrettanti paesi africani. Gli hub saranno piattaforme per la connessione dei numerosi e vari attori che lavorano nel sistema alimentare (innovatori, agricoltori, investitori, fondazioni, aziende pubbliche e private, ONG, istituzioni); luoghi di ricerca in laboratorio e sul campo per la scoperta, la creazione e l’uso delle tecnologie più avanzate; spazi per sperimentare soluzioni e generare business sostenibili.

Particolarmente importante la presenza dell’Australia in quanto Seeds&Chips debutterà con una edizione locale dal 3 al 5 settembre a Melbourne.

Quest’anno lo spazio espositivo diventerà anche interattivo: una Smart Home e una Smart Farm consentiranno di provare le nuove tecnologie a disposizione della casa e della fattoria del futuro; un laboratorio di neuro gastronomy analizzerà le reazioni tra cervello e cibo, mentre The Future Market, il mercato del futuro, porterà al centro dell’attenzione l’importanza della biodiversità.

Sustain&Ability e gli SDGs, HOM e Arena

Grande attenzione sarà poi rivolta al tema degli SDGs, obiettivi e traguardi fondamentali di sviluppo sostenibile da attuare entro il 2030 a cui sarà dedicato un intero padiglione e numerose cooltural experiences e dibattiti collaterali. Vedrà la nascita Sustain&Ability, la sister company di Seeds&Chips dedicata alla promozione, valorizzazione e realizzazione degli SDGs, attraverso una serie di iniziative, format e servizi, tra cui l’esordio del progetto Goals on Tour, una iniziativa innovativa che intende contribuire alla diffusione, sensibilizzazione e conoscenza degli SDGs. Seeds&Chips sarà la prima tappa di un tour mondiale di 16 container personalizzati con i colori dei singoli goal.

In partnership con Bayer sarà lanciata una Open Call per ragazzi under 30 per promuovere idee e progetti legati alla tematica degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

A questi contributi si aggiungeranno poi quelli di HOM (Humans of the Mediterranean), il progetto in collaborazione con FEDERPESCA Italia di sensibilizzazione e proposte a salvaguardia del Mediterraneo dal problema della plastica: il Manifesto verrà presentato nella giornata di apertura del 6 maggio.

I legami che uniscono uomini e ambiente naturale

All’interno del Summit ci sarà una presenza significativa di Broken Nature: Design Takes on Human Survival, la mostra tematica sui legami che uniscono gli uomini all’ambiente naturale, grazie alla collaborazione con La Triennale di Milano e Paola Antonelli, curatore dell’Esposizione internazionale.

Come per le precedenti edizioni a Seeds&Chips 2019, all’interno dell’area espositiva, troverà spazio anche l’Arena, luogo destinato ad eventi, presentazioni di nuovi progetti, pitch competition e molto altro. Per il secondo anno, in collaborazione con Tetra Pak, Seeds&Chips ha scelto di distribuire l’acqua ufficiale dell’evento in cartoni Tetra Pak® per ingaggiare in modo interattivo i partecipanti sull’importanza sui temi e promuovere un utilizzo consapevole e sostenibile delle risorse del pianeta. I cartoni Tetra Pak sono prodotti con materiali prevalentemente da fonti rinnovabili: ossia derivano da foreste certificate e gestite responsabilmente, al fine di preservarle per le future generazioni.

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