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Innovazione e sostenibilità: a SANA 2022 si disegna il futuro dell’agroalimentare

La community B2B del mondo biologico e naturale si incontra a SANA 2022 per confrontarsi, aggiornarsi e giocare insieme la sfida di costruire un futuro migliore in termini economici e ambientali

Pubblicato il 09 Set 2022

SANA 2022

Alla sua 34esima edizione SANA 2022, il Salone internazionale del biologico e del naturale in programma a BolognaFiere fino a domenica 11 settembre, vira con decisione verso il B2B e si conferma un palcoscenico sempre più internazionale dove si disegna il futuro di tutto il mondo del biologico e del naturale. Un futuro sempre più all’insegna dell’innovazione digitale capace di tracciare metodi e tecniche precise che consentano ai settori dell’agroalimentare, della zootecnica e del biologico di produrre e vendere le eccellenze del Made in Italy in modo più sostenibile.

Il Salone è organizzato da BolognaFiere in collaborazione con AssoBio, FederBio e Cosmetica Italia, con il supporto di ICE (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), il patrocinio del Ministero della transizione ecologica (MITE) e della Regione Emilia-Romagna e la partecipazione storica del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali (Mipaaf). Main sponsor di SANA 2022 è Zurich che, da sempre attenta al tema della sostenibilità ambientale, conferma anche quest’anno il suo impegno per lo sviluppo di una cultura del rischio specifica nel mondo del biologico e del naturale annunciando la partnership con la startup agtech xFarm Technologies.

SANA 2022 per costruire insieme un futuro agroalimentare più sostenibile

“Più di trent’anni fa, nel 1988 – afferma Gianpiero Calzolari, Presidente di BolognaFiere – abbiamo avuto l’intuizione di affrontare per primi nel nostro settore i temi del biologico, del naturale, della sostenibilità: oggi quella scelta si dimostra un’avanguardia alla quale nessuno può sottrarsi, perché è su quei temi che si gioca il futuro del nostro pianeta.”

Abbiamo dedicato diversi articoli alla critica questione della siccità che sta affliggendo la pianura padana e che si sta allargando al centro dell’Italia: uno dei drammatici effetti del cambiamento climatico che ci ricorda quanto importante sia, in qualità di produttori quanto di consumatori, di procedere spediti verso gli impegni della transizione sostenibile.

“SANA rappresenta la sede autorevole e un’occasione preziosa per imprese, operatori e consumatori per confrontarsi, aggiornarsi, giocare insieme la sfida di costruire un futuro migliore in termini economici e ambientali” conclude Calzolari.

Con SANA, si alza il sipario su innovazione e sostenibilità

Settecento espositori per sei padiglioni, i numeri sono quelli del pre-pandemia. Attesi 50 mila visitatori, 150 buyer da più di 30 paesi. SANA 2022 si estende su 6 padiglioni con tre macroaree di riferimento: ORGANIC FOOD, con una panoramica completa sull’agroalimentare bio e naturale, comprensiva di nuovi trend, ricerche e innovazioni a favore di un’alimentazione biologica, sana e giusta; CARE & BEAUTY dove saranno presenti le aziende produttrici e distributrici di cosmetici, prodotti per la cura del corpo naturale e bio, integratori ed erbe officinali; GREEN LIFESTYLE, con una proposta di prodotti e soluzioni pensati per il consumatore che vuole uno stile di vita ecologico, sostenibile e socialmente responsabile.

Dopo il debutto nel 2021, torna a BolognaFiere anche SANATECH, il Salone professionale dedicato alla filiera della produzione agroalimentare, zootecnica e del benessere, biologica ed ecosostenibile, promosso da BolognaFiere, con il sostegno di FederBio Servizi e la segreteria tecnico-scientifica di Avenue Media. Si tratta di un’area smart unica in Europa dove gli imprenditori agricoli, a tutti i livelli e per ogni settore della filiera, possono fare matching con facilità, scambiarsi informazioni, pareri e trovare consulenze adeguate ai loro specifici bisogni- Al centro della seconda edizione ci sarà la filiera produttiva dell’agricoltura biologica, insieme alle tecnologie innovative del bio-controllo, alla zootecnia, all’agricoltura 4.0 e al packaging sostenibile. Ampio spazio ai nuovi temi della sostenibilità, come la gestione delle risorse idriche (trattamento acque, irrigazione, gestione degli sprechi, gestione dei filtraggi) e l’efficientamento energetico.

Colazione e aperitivo scelgono il BIO

La scelta del biologico non si restringe alla sola alimentazione, ma abbraccia  cosmetica e stili di vita in ogni momento della giornata. Dalla colazione all’aperitivo, non a caso due aree tematiche protagoniste della nuova edizione di Sana. Il viaggio alla ricerca del benessere attraversa da sempre anche la via delle erbe, le piante che aiutano a migliorare salute e umore. Una scienza antica alla quale si rivolge anche l’uomo di oggi.

Forte di un mercato mondiale dei prodotti food and beverage per la prima colazione che arriverà tra pochi anni a 730 miliardi di dollari – valeva già 400 miliardi nel 2020, fonte: Allied Market Research – , SANA accende i riflettori sulla crescita della domanda di prodotti di qualità, sani e salutari, nutrienti e sostenibili, insieme al desiderio di ritagliarsi uno spazio di relax mattutino durante il fine settimana, preferibilmente out of home.

Cresce e cambia anche il rito dell’aperitivo, fenomeno di costume durante cui sempre più persone si concedono un’irrinunciabile pausa: a SANA saranno presentate a operatori e visitatori tutte le novità di prodotto del settore biologico per questo momento di consumo.

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