Agritech: TIM, Coldiretti e Bonifiche Ferraresi insieme per colmare il digital divide

L’intento è superare il digital divide tra città e campagne portando la banda ultralarga nelle aziende e sostenere con nuove soluzioni tecnologiche la transizione dell’agroalimentare Made in Italy verso un modello sempre più all’avanguardia, di modo da recuperare il gap rispetto ad altri paesi competitor

Pubblicato il 17 Set 2020

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Agricoltura 4.0 vuol dire digitalizzazione e grandissima capacità di interconnessione. Agricoltura 4.0 vuol dire innovazione digitale e connettività, anche in luoghi normalmente meno “coperti” e serviti. Ed è proprio sul tema della diffusione dell’innovazione digitale che si colloca l‘accordo firmato da ColdirettiTIM Bonifiche Ferraresi progettato per dare un forte impulso al processo di digitalizzazione delle aree interne e rurali, per spingere l’agricoltura al servizio del Made in Italy. L’iniziativa è anche pensata per favorire l’adozione di applicazioni innovative che si avvalgono delle potenzialità della fibra e dei servizi connessi a supporto delle imprese agroalimentari che producono, trasformano e commercializzano beni e servizi essenziali anche grazie alla rete dei Consorzi Agrari. Il punto di partenza è rappresentato dalla convinzione che l’Agricoltura 4.0 rappresenta uno strumento strategico per la ripresa economica del nostro Paese nel dopo Covid-19, con l’obiettivo di coinvolgere entro due anni il 10% della superficie coltivata in Italia.

Dalla spesa on line a chilometro zero, alle vacanze connesse anche nei più piccoli borghi della Penisola, dalla tracciabilità degli alimenti dal campo alla tavola con la blockchain al risparmio dell’acqua e dell’uso della chimica nelle coltivazioni fino al taglio della burocrazia che grava sulle imprese sono solo alcune delle nuove opportunità offerte dall’accordo” spiega Ettore Prandini, Presidente Coldiretti che aggiunge “il pesante ritardo accumulato nelle aree rurali va colmato per poter utilizzare al meglio nelle campagne tutto il potenziale delle nuove tecnologie: dai droni che verificano in volo lo stato delle colture ai sistemi informatizzati di sorveglianza per irrigazioni e fertilizzanti, dall’impiego di trappole tecnologiche contro i parassiti dannosi”.

Nuove collaboration a favore della digitalizzazione

Attraverso il programma Operazione Risorgimento Digitale, realizzato insieme a diversi partner per diffondere la cultura digitale nel Paese, TIM organizzerà seminari e momenti di formazione professionale rivolti agli associati Coldiretti per favorire l’apprendimento dei processi di digitalizzazione del settore.

L’intesa con TIM rafforzerà anche Demetra, sistema integrato sul Portale del Socio della Coldiretti ideato per la gestione on line dell’azienda agricola con la possibilità di accedere alla lettura in tempo reale dello stato di salute delle coltivazioni, a dati su previsioni meteo e temperature, alla fertilità dei terreni e allo stress idrico.

L’accordo punta anche alla valorizzazione del commercio elettronico attraverso la Piattaforma di Coldiretti Campagna Amica, grande rete di vendita diretta con oltre 1.300 mercati sparsi nella penisola che sta allargando la sua azione anche alle piattaforme digitali di e-commerce.

“L’agricoltura moderna e sostenibile, che crea valore aggiunto per le imprese agricole e cibi di qualità certificati e tracciati per i consumatori vede la tecnologia e l’innovazione al centro di tutti i processi fondamentali nelle filiere agro industriali. Il settore agro-industriale è uno dei comparti più dinamici e moderni per quanto riguarda l’applicazione di nuove tecnologie e ciò crea nuova occupazione altamente specializzata in segmenti molto diversi che vanno dalle analisi dei dati satellitari, al coding, alla creazioni di nuovi software” commenta Federico Vecchioni, Amministratore Delegato di Bonifiche Ferraresi Spa.

Immagine fornita da Shutterstock.

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