Da Engineering una soluzione Smart Agriculture per supportare i processi decisionali

Engineering presenta la propria soluzione per la Smart Agriculture testata nelle vigne della storica cantina valdostana Maison Anselmet

Pubblicato il 28 Feb 2019

smart farming

Engineering presenta la propria soluzione per la Smart Agriculture collaudata nelle vigne della cantina valdostana Maison Anselmet.
La soluzione sfrutta le opportunità generate dalla sensoristica e le capacità di lettura e interpretazione dei dati raccolti per supportare gli imprenditori agricoli in tutti i processi decisionali: nelle scelte per ottimizzare la produzione, ridurre i trattamenti per contenere l’impatto ambientale e i costi, controllare il più possibile i risvolti del cambiamento climatico, e molto altro, senza inficiare i livelli di qualità dei prodotti.

Sensori e algoritmi applicati alla gestione di un vigneto

Engineering ha lavorato con il supporto di Maison Anselmet, un’azienda che si dedica alla produzione vitivinicola di qualità: la soluzione basata su una rete di sensori specializzati, algoritmi di analisi e predizione e un pannello di controllo, realizzata da Engineering, in collaborazione con partner Italiani di riferimento per IoT e reti LoRa (Auroras e Fasternet) è stata installata nelle vigne di Maison Anselmet in primavera e in pochi mesi,  “il numero di trattamenti è stato ridotto del 50%, da otto a quattro, anche grazie al fatto che quelli effettuati sono stati pianificati in base alle condizioni del terreno più adatte, con il corretto livello di temperatura e umidità rilevato dai sensori” ha dichiarato Giorgio Anselmet, alla guida della Maison Anselmet.

Il controllo della qualità è stato favorito dal  monitoraggio della luminosità e dell’irraggiamento dei raggi ultravioletti, fondamentale per i vini rossi, e dell’escursione termica, determinante per i bianchi, fornendo preziose indicazioni anche per la pianificazione dei precisi punti della vigna in cui pensare la produzione dei singoli vini, fino alla piantagione stessa dei diversi vitigni.

Giorgio Anselmet ha concluso: “Grazie alla possibilità di determinare con obiettivi precisi l’erogazione e gestione dell’acqua, abbiamo effettuato una sola irrigazione nel periodo di fogliazione privando la pianta dell’acqua, così da favorire la ricrescita delle radici alla ricerca di risorse idriche. Questo ci ha consentito di dare una maggior intensità di aromi e profumi del prodotto finale”. Grazie all’intensità del colore delle foglie catturate dalle immagini scattate dai droni, si potrà determinare la quantità di clorofilla e lo stato di salute e maturità della pianta, favorendo l’identificazione del miglior momento di raccolta.

Una soluzione integrata per il ciclo produttivo e gestionale di un’azienda agricola

La soluzione sviluppata da Engineering è di fatto una soluzione integrata che copre l’intero ciclo produttivo e gestionale di un’azienda agricola.
Grazie a un pannello di controllo, consente di monitorare le problematiche del campo, grazie alla raccolta e la lettura di dati e immagini tramite avanzati sensori che monitorano le condizioni del terreno, del vento, dell’umidità, delle risorse idriche e delle condizioni microclimatiche; le attività della vigna o della fattoria, generando efficienza nella gestione dei consumi delle materie prime, nel controllo dei sistemi di produzione e automazione, del management e dell’integrazione delle attività di laboratorio; le attività logistiche, attraverso il controllo del magazzino, il caricamento e tracciamento dei prodotti, la gestione degli ordini e dei mezzi, il recupero e la gestione degli scarti agricoli, oltre che i canali di vendita B2B e B2C; l’interlocuzione con la Pubblica Amministrazione, finalizzata all’accesso e raccolta di fondi nazionali ed europei destinati all’agricoltura, oltre che alla gestione degli adempimenti richiesti all’azienda.

La Smart Agriculture per aumentare efficienza, produttività e rispetto dell’ambiente

Nella visione di Engineering, è importante dare impulso all’agricoltura di precisione in un Paese come l’Italia , nel quale secondo dati resi noti da Coldiretti, l’adozione di soluzioni tecnologiche che aiutino a contrastare e controllare tali repentini cambiamenti è ancora agli albori e solo il 2% della superficie agricola italiana utilizza robot e sensori per l’agricoltura di precisione. In Cina, Israele e USA la diffusione di queste tecnologie oscilla già tra il 40 e il 70%, mentre un rapido aumento si sta registrando in Brasile, Argentina, India e Malesia.

Immagine fornita da Shutterstock

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