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FoodTech: il rebranding della startup che prepara pasti bilanciati e personalizzati con l’AI

La rivoluzione ha investito l’intera realtà, dal tone of voice più ironico e informale, alle nuances pastello che caratterizzano la nuova veste del sito. Questo cambiamento risuonerà sia nella nuova strategia di comunicazione del brand, che nelle scelte di investimento. In previsione l’aumento dell’organico e la traversata oceanica.

Pubblicato il 25 Mar 2022

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Fondata nel 2015 da Andrea Lippolis – recentemente eletto Forbes Under30 nella categoria “Food” – Feat Food, giovane startup leccese e ora di base a Milano, specializzata nella creazione e consegna a domicilio di pasti bilanciati e personalizzati grazie all’intelligenza artificiale e al machine learning, svela il suo rebranding totale, dal nome che diventa Vita Meals, alla visual identity, concretizzando i valori e la mission del brand, racchiusi nel motto “Livin’ la Vita Meals”.

Oggi Feat Food si fa promotore di un’esperienza sana, bilanciata e personalizzata, che mette al centro le necessità, la salute e il benessere a 360° delle persone. E lo fa combattendo ideali di standardizzazione e complessità e privilegiando la semplicità, intesa come promozione delle buone abitudini alimentari e ritorno agli ingredienti semplici e naturali che consentono di rispondere alle esigenze del proprio corpo.

“Stiamo crescendo a velocità sostenuta e lo stiamo facendo nel modo che più ci si addice, con attenzione assoluta alle persone, alla loro vita e alle loro tavole” commenta Andrea Lippolis. Con +156% di fatturato e 1,5 milioni di euro di investimenti ricevuti nel 2021, “questo è il primo passo della nostra (r)evolution, che continuerà in futuro con l’ampliamento del team – inserendo altre 10 risorse alle 33 già presenti – e un progetto, nei prossimi mesi, dal respiro internazionale”.

In Vita Meals le persone ancor di più al centro per un’alimentazione sana e personalizzata

“Nuovo nome, stesso cuore. Continueremo a rendere semplice per tutti un’alimentazione sana e personalizzata e lo faremo esprimendo già nel nome il nostro obiettivo di combattere la standardizzazione alimentare, dando valore alla vita e all’unicità di ogni persona, indipendentemente dallo strumento tecnologico che utilizziamo per farlo” aggiunge Simona Incarnato, Chief Marketing Officer di Vita Meals.

Dal tone of voice più ironico e informale, alle nuances pastello che caratterizzano la nuova veste del sito, questo cambiamento risuonerà sia in quella che sarà la nuova strategia di comunicazione del brand, che prevede il coinvolgimento di Brand Ambassador del mondo dello sport e non solo, sia nelle scelte di investimento.

Il rebranding diventa la naturale evoluzione di una realtà che non segue le mode ma le esigenze delle persone, impegnandosi a rispettare la loro unicità, sfatando miti di bellezza obsoleti e restando fedeli a quel concetto di personalizzazione che da sempre contraddistingue la startup.

Persone, quindi, al centro dell’intera filosofia di Vita Meals, che nel suo percorso di (r)evolution punterà sempre più alla costruzione di una community di persone che vogliono acquisire consapevolezza su tematiche legate all’alimentazione, ma anche al benessere in generale, per una vita equilibrata.

Nel 2019, Vita Meals si è aggiudicata il Food Tech 500, che individua le 500 migliori startup del settore a livello globale, ed è stata selezionata dal Food Tech Accelerator come una delle 5 startup più promettenti in ambito Food Tech al mondo.

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