CAI abilita l’Agricoltura 4.0 nel rispetto della sostenibilità. Al suo fianco Microsoft

Facendo leva su Microsoft Dynamics 365, CAI ha potuto rendere omogenei i sistemi informativi adottati dai diversi consorzi, aumentare la flessibilità e personalizzare gli strumenti in base alle esigenze di ogni comparto. Le basi per un più ampio piano industriale da 6 milioni di euro per abilitare l’agricoltura di precisione e dare a tutti le tecnologie per garantire la tracciabilità e diminuire l’impatto ambientale

Pubblicato il 08 Giu 2021

Langhe vineyards sunset panorama, Castiglione Falletto and La Morra, Unesco Site, Piedmont, Northern Italy Europe.

Sono state le nuove generazioni di agricoltori e imprenditori, aperte al digitale e alle nuove tecnologie e con un occhio di riguardo alle istanze di biodiversità e sostenibilità, a instradare CAI (Consorzi Agrari d’Italia) in un vero e proprio percorso di digitalizzazione. La scelta delle soluzioni cloud firmate Microsoft rientra in questo piano. L’esigenza non era solo un ambiente più solido e flessibile, ma anche un’infrastruttura tecnologica per aggregare le componenti del consorzio, e che possa crescere insieme al business e diventare abilitatrice delle best practice di Agricoltura 4.0. E così, forte della consulenza strategica di Reply e Bluarancio, CAI ha adottato Microsoft Dynamics 365 uniformando la gestione di un’organizzazione complessa, geograficamente estesa e altamente eterogenea, che comprende quattro consorzi (Emilia, Tirreno, Adriatico e Centro-Sud) e oltre 180 agenzie dislocate sul territorio italiano.

“La nostra organizzazione abbraccia le caratteristiche, le normative e le problematiche di numerosi settori: produzione, logistica e retail, con operazioni che vanno dalla manutenzione dei trattori alla vendita di un semplice rastrello, dallo stoccaggio di frumento al trasporto di carburanti, dalla fornitura di fitofarmaci allo smaltimento di oli esausti” spiega Gianluca Lelli, CEO di Consorzi Agrari d’Italia che precisa “Grazie al percorso di trasformazione digitale intrapreso insieme a Microsoft, Reply e Bluarancio abbiamo unificato tutte le anime dei Consorzi e posto le basi per un più ampio piano industriale per il quale abbiamo stanziato 6 milioni di euro e che ha l’obiettivo di rivoluzionare il settore, abilitando l’agricoltura di precisione e rendendo accessibile a tutti, anche ai più piccoli produttori, le tecnologie necessarie per fare un salto di qualità anche su temi vitali come quelli della tracciabilità e dell’impatto ambientale”.

Uniformità e flessibilità per tutti i consorzi avvicinano agroalimentare e sostenibilità

Con Dynamics 365 e i moduli Point of Sale, Finance e Supply Chain Management, circa 500 collaboratori di CAI possono ora far leva su un ERP efficace e di immediato utilizzo, che ha già ottimizzato la gestione di milioni di movimenti di magazzino e di documenti contabili generati ogni anno e abilitato una migliore pianificazione degli acquisiti, sia presso la sede centrale che negli uffici periferici e nelle agenzie. Il tutto è stato realizzato sfruttando l’integrazione dell’ambiente Dynamics 365 con gli strumenti di produttività individuale di Microsoft 365 già adottati all’interno dell’organizzazione e con applicazioni software verticali di terze parti, sia italiane sia internazionali.

“L’agricoltura rappresenta uno dei comparti della nostra economia dove le potenzialità della digitalizzazione non sono ancora pienamente espresse e, se adeguatamente sfruttate, possono garantire enormi benefici a tutta la filiera, favorendo la crescita e la competitività a livello internazionale” aggiunge Silvia Candiani, CEO di Microsoft Italia speranzosa “che il progetto pioneristico di CAI possa promuovere la digital transformation di molte realtà italiane verso una nuova frontiera dell’agricoltura e che possa svolgere il ruolo di piattaforma per la cooperazione tra nuove generazioni di agricoltori e imprenditori in una logica di integrazione tra tradizione agroalimentare e nuove istanze di biodiversità e sostenibilità”.

 

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