Pasta Mancini, filiera certificata con la Blockchain di Trusty

Da gennaio 2021, la scansione del QR Code stampato su qualsiasi confezione di pasta Mancini consente di accedere al racconto di ogni fase del processo produttivo, dalla semina del grano al confezionamento. Una storia che investe tutto nel territorio marchigiano e nella sostenibilità della produzione

Pubblicato il 10 Feb 2021

Massimo Mancini, agronomo e titolare dell'omonimo pastificio

Mancini è un Pastificio Agricolo con sede in provincia di Fermo che produce pasta solo con il grano che coltiva direttamente nei campi che lo circondano nel cuore delle Marche, ottenendo ogni anno un prodotto vivo, figlio dell’annata agraria. Anche l’apertura a novità tecnologiche rientra nei valori fondamentali dell’azienda: lo testimonia l’adozione di uno strumento innovativo digitale come Trusty (descritto ampiamente qui), la piattaforma blockchain ideata appositamente per le aziende del comparto agroalimentare dalla startup Apio, per certificare la storia di filiera di uno dei settori di eccellenza del Made in Italy.

Sviluppata in collaborazione con Var Group su tecnologia IBM Food Trust, Trusty è gratuita per quanto riguarda l’iscrizione, la registrazione manuale dei prodotti, la notarizzazione di tutte le informazioni del lotto su Blockchain Pubblica e la restituzione di un QR Code; sono invece a pagamento le funzioni più evolute che automatizzano i processi. La collaborazione tra le due realtà marchigiane è stata protagonista di Blockchers, progetto europeo avviato nel 2019 al fine di supportare lo sviluppo delle DLT (Tecnologie Distributed Ledger) nel contesto delle SME (Small Medium Enterprise), riconosciuta tra i 4 progetti più interessanti in campo Food-Water.

QR-Code, la carta di identità digitale della pasta

A partire dal mese di gennaio 2021, le prime confezioni di pasta Mancini presentano un QR-Code stampato sul fondo di ogni lotto, scannerizzando il quale con lo smartphone è possibile conoscere istantaneamente e, senza intermediari, tutte le fasi di produzione, dichiarando per ciascuna di esse la filiera di approvvigionamento e distribuzione. Uno spazio web può essere personalizzato dal produttore con documenti, tra cui certificazioni e attestati, foto, video e contenuti creativi insieme a tutte le informazioni necessarie al consumatore per immergersi nella narrazione.

“I QR-Code non sono un semplice vezzo tecnologico, bensì un segno di identità del prodotto che lo distingue dagli altri brand. Trusty crea uno spazio digitale che abbatte le barriere tra produttore e consumatore, instaurando un rapporto di fiducia autentico e trasparente. Per rendere operativo il servizio di Mancini è stato necessario dapprima integrare i sistemi IT del pastificio per interconnettere e sincronizzare tutti gli strumenti e, a seguire, sviluppare i sistemi di marcatura dei prodotti” spiega Alessandro Chelli, CEO e co-fondatore di Apio che continua “Come Mancini, molte altre aziende del comparto agroalimentare dovrebbero dare valore alla storia dei loro prodotti, facendola conoscere al consumatore. Abbiamo ideato Trusty proprio per questo motivo, per contribuire a democratizzare il dialogo tra aziende e consumatori in un mercato in cui gli strumenti più all’avanguardia per comunicare la qualità dei prodotti sono solitamente appannaggio delle aziende più grandi e strutturate”.

Una storia scritta sulla terra nel pieno rispetto dell’ambiente

“Ci sono tanti tipi di storie e di sicuro quella di nonno Mariano è stata scritta sulla terra. In mezzo ai suoi campi il nostro pastificio affonda le proprie radici. Il suo esempio è stato per me il seme da cui tutto è partito” è così che Massimo Mancini, agronomo e titolare dell’omonimo pastificio descrive la storia del Pastificio e il fortissimo legame con la sua terra, dove si trova ogni fase del processo produttivo, dalla semina del grano – in campi rigorosamente marchigiani – al confezionamento.

Le attività agricole rispettano una gestione ecocompatibile e sostenibile in base alle BPA (Buone Pratiche Agricole) o Good Agricultural Practices (GAP) e con il minor impatto ambientale possibile. Anche la fase della trasformazione delle materie prime segue un processo in cui tradizione e metodi produttivi all’avanguardia si incontrano per dar vita a un prodotto salubre e di altissima qualità. Mancini studia ogni dettaglio per essere coerente con il suo impegno ESG come dimostrano, ad esempio, il packaging in materiale riciclato o la sede del pastificio realizzata in legno, vetro e cemento per integrarsi nel paesaggio circostante.

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